D’Eramo mostra i muscoli. Era già venuto a Vasto a rivendicare il candidato sindaco alla Lega, era già andato a Lanciano a rivendicare il candidato sindaco alla Lega. La Lega non ha il candidato sindaco ne’ a Vasto, ne’ a Lanciano. Forse lo avrà a Pollutri, visto che è diventato un appassionato del Bosco di Don Venanzio.
D’Eramo ha già mostrato i muscoli ad Avezzano, Chieti e in Puglia, dov’era Commissario. Ha perso ad Avezzano, a Chieti e in Puglia. A Vasto, non conoscendone la realtà politica e affidandosi a consiglieri poco credibili e sempre perdenti in città, non ha capito che Notaro e Cappa rappresentano l’unica prospettiva credibile e soprattutto l’unica novità vincente. Perché nuova, perché ha capacità aggregative, perché reca in sé una portata storica: per la prima volta a Vasto un sindaco donna.
D’Eramo fa ancora in tempo a sceglierla, visto che a Lanciano è rimasto con il cerino in mano. Presentarsi con il bastone, o con il manganello, e gridare “Italiani!!!!” senza avere il fisico del ruolo, può suscitare ilarità. Chi fa a gara a chi è più puro, troverà uno più puro che lo epura.Se conosce la politica, conosce anche chi ha detto questa frase. Gli do un aiutino: non sono stato io. Io sono l’autore di un’altra frase: chi epura, presto o tardi, più presto che tardi, sarà epurato.
Davide D’Alessandro