Come al solito, radunata in pompa magna, l’amministrazione Menna annuncia un calendario estivo moscio, simile se non peggiore a quelli che lo hanno preceduto in questi ultimi 5 anni di “malgoverno”. Un calendario di intrattenimento, per chi ha già scelto Vasto come meta per le sue vacanze, che di attrattivo non ha nulla rispetto a quanto prodotto da altri comuni, come per esempio Francavilla al Mare, dove gli eventi, che vedono la partecipazione di artisti come Venditti, Gigi D’Alessio, Willie Peyote, Carl Brave, Di Martino e Colapesce sono stati calendarizzati seguendo una programmazione tematica.
A Vasto, tra incertezza e annunci trionfalistici, si procede con eventi a spot, organizzati dai privati, perché ovviamente non si hanno la voglia, l’impegno e la capacità di creare eventi identitari per valorizzare le nostre tradizioni e le nostre peculiarità. Siamo perplessi e stupiti, da Menna e Della Penna che ci propongono un “Siren Festival”, orfano della DNA Concerti e per pochi intimi, che nulla a che vedere con le precedenti edizioni organizzate a Vasto prima che la Giunta Menna, nel 2019, perdesse, insieme “alla faccia” nella vicenda del jova beach party e al “New Acoustic Festival” che si svolgeva a Vasto da 27 anni, il privilegio di ospitare questa preziosa kermesse che aveva fatto conoscere la nostra Città in tutto il Mondo.
Un calendario estivo privo di idee, senza alcun raccordo con gli altri Comuni della costa e con pochi eventi di pregio organizzati dai privati, simbolo di una macchina del turismo comunale che non si è mai messa in moto, davvero, durante questi cinque anni di gestione Menna-Della Penna.
Francesco Prospero (Fdi)
Vincenzo Suriani (Fdi)