“Sono passati cinque mesi da quando ho risposto alla Consigliera del Movimento Cinque Stelle, Dina Carinci. Avevo già annunciato in quell’occasione – dichiara l’assessore con delega alle Politiche sociali, Lina Marchesani – maggiore sicurezza, e da diversi mesi è garantita una figura che svolge mansioni di vigilanza. Oltre a ciò a tutela degli utenti del Centro diurno è stata predisposta la presenza di un operatore per la igienizzazione dei locali, così come previsto dalle circolari attuative delle ordinanze del Presidente della Regione Abruzzo.
Non è vero – prosegue l’assessore Marchesani – quanto sostiene Dina Carinci, ovvero che il servizio è stato frammentato e depauperato. Gli standard dei servizi, per ciò che attiene il Piano sociale, sono inalterati e confermati da oltre sette anni.
L’intero Welfare è stato potenziato grazie al supporto di diverse figure professionali inserite tra le attività finanziate con il Fondo Povertà Ministeriale.
Ricordo alla Consigliera Carinci che il servizio di tutela minori è stato sempre composto da due assistenti sociali ed una psicologa.
Il trasferimento dell’assistente sociale specialista verso un altro ente (avvenuto quale vincitrice di concorso) è stato registrato solo a metà del mese scorso. In questa fase transitoria (circa 15 giorni) i casi di tutela sociale, sospesi, sono stati affidati ad interim al personale già in servizio e in possesso di idonea professionalità .
Inoltre trattandosi di figura di particolare rilievo e alta professionalità (assistente sociale con esperienza in materia minorile), la Cooperativa che gestisce i servizi ha avviato una ricerca per l’individuazione di un adeguato profilo. La prossima settimana saranno ripristinati i livelli di assistenza necessari a coprire le esigenze del servizio di tutela minori”.