Il sindaco Francesco Menna ha emanato, quest’oggi, apposita Ordinanza con cui revoca parzialmente il precidente provvedimento da lui stesso sottoscritto in data 08 agosto 2020, con cui, a seguito del distacco e crollo di intonaci dall’intradosso del solaio all’interno del reparto di chirurgia, ai fini della tutela della pubblica e privata incolumità veniva ordinata: “l’immediata disposizione, da parte della proprietà dell’Ospedale ‘San Pio da Pietrelcina’, di idonea verifica da parte di tecnico abilitato atta ad accertare le condizioni di sicurezza del fabbricato in generale ed in particolare dei solai interessati dal distacco occorso presso il reparto di Chirurgia il 29 maggio u.s. e di tutti gli altri della stessa tipologia, al fine di accertarne la effettiva resistenza ai carichi previsti dalla vigente normativa, nonché tutti i lavori di ristrutturazione e ripristino che il caso richiede; il mantenimento, nelle more delle attività di verifica da effettuarsi, dell’interdizione all’uso delle stanze nn. 2 e 3 del Reparto de quo” e si disponeva “che all’esito della trasmissione da parte della A.S.L. del verbale della verifica da realizzarsi, si procederà, di concerto con il servizio tecnico comunale, all’assunzione di ogni ulteriore idoneo provvedimento di competenza sindacale” .
“L’Ordinanza odierna – ha spiegato il primo cittadino – prende atto della comunicazione della A.S.L. 02 Lanciano-Vasto-Chieti con cui si comunica che la stessa ha, in parte, provveduto ad ottemperare all’Ordinanza Sindacale n.230 dell’8.06.2020, avendo provveduto a effettuare, in relazione ai locali del reparto di Chirurgia, un’idonea verifica da parte di tecnico abilitato atta ad accertare le condizioni di sicurezza dei solai interessati dal distacco occorso presso il reparto di Chirurgia il 29 maggio u.s., al fine di accertarne la effettiva resistenza ai carichi previsti dalla vigente normativa, nonché tutti i lavori di ristrutturazione e ripristino che il caso richiede in relazione a tale parte del fabbricato: è stato, pertanto, possibile revocare l’interdizione dell’uso delle stanze nn.2 e 3 disposta con la mia precedente Ordinanza”.
