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Raddoppio Diga di Chiauci, la Lega Abruzzo “È questo un momento epocale: obiettivo raggiunto”

Tengo subito a precisare che questo non è un momento celebrativo per conquistare spazi di visibilità come qualcuno ci ha rimproverato. Credo invece che questo sia un momento di giusto e corretto approfondimento di un lavoro svolto, non solo da noi, ma anche negli anni passati sia dal Consorzio di Bonifica Sud, ma anche dalla  parte politica che ha contribuito certamente a raggiungere questo risultato. E’ questo un momento che possiamo definire epocale”.

Ha esordito così il Consigliere regionale, Manuele Marcovecchio alla conferenza stampa sui lavori della Diga di Chiauci indetta dalla Lega Abruzzo.

Presenti oltre al Consigliere Marcovecchio anche l’assessore regionale Emanuele Imprudente, i Consiglieri regionali Sabrina Bocchino e Fabrizio Montepara, e il direttore del Consorzio di Bonifica, Tommaso Valeri.

Assente invece per motivi familiari il Commissario del Consorzio di Bonifica Sud, Michele Modesti, ma che ha rilasciato una nota letta dal consigliere Marcovecchio.

“Mi spiace non poter essere presente oggi con voi in questa conferenza – si legge nella nota inviata – ma esigenze familiari legate alla necessità di vaccinare alcuni miei congiunti mi impedisce di essere presente di persona a Vasto”. 

Nella missiva Modesti sottolinea un importante aspetto e cioè che “quando si crea una comunione di intenti tra indirizzo politico e struttura gestionale, i risultati si ottengono”.

Ha poi ripercorso quanto accaduto lo scorso anno dopo l’emergenza idrica che ha colpito il Vastese dove in sede di Coordinamento Provinciale tenuto dal prefetto di Chieti, Armando Forgione, assumendosi  l’impegno “di attuare gli interventi e i lavori che interessavano la Diga di Chiauci per incrementare la capacità di invaso della stessa consentendo così a tutto il territorio e ai consorziati di fruire di un bacino acquifero di maggiore portata in grado di soddisfare non solo le esigenze degli agricoltori, ma anche le esigenze industriali e infine anche quelle potabili soprattutto nella zona di Vasto Marina e San Salvo Marina. Oggi possiamo dire di aver mantenuto quella promessa raggiungendo l’importante traguardo”.

Modesti non si è poi soffermato nella sua missiva sugli interventi realizzati, ma a suo dire il traguardo raggiunto finora “è un punto di partenza per raggiungere l’obiettivo finale del percorso” che è quello di “portare al definitivo esercizio della diga di Chiauci e quindi giungere a quella capacità di invaso definitiva che si potrà avere al raggiungimento dei 750 metri sul livello del mare che corrisponde ad una capacità di invaso di circa 14 milioni di metri cubi”.

Su questo punto Modesti fa sapere che “la struttura è già attiva” e che si sta “procedendo a intavolare le intese istituzionali per dare avvio agli interventi finanziati nell’ambito del Masterplan della regione Molise in località Pescolanciano”.

Modesti ringrazia infine il vicepresidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente “per la vicinanza dimostrata a queste tematiche e alla sinergia che si è instaurata dopo la sua nomina”, il dipartimento agricoltura della Regione Abruzzo, la Dott.ssa Elena Sico e coloro che a vario titolo nel corso degli anni hanno speso “tempo, dedizione, capacità e competenza per poter raggiungere questo importante traguardo”.

Al termine della lettura della nota, ha preso la parola la Consigliere Sabrina Bocchino che ha parlato di “risultato importante per il territorio, per l’Abruzzo”. La Bocchino dà merito “a tutti coloro che hanno contributo a far sì che si raggiungesse un risultato importante atteso da tempo”.

“Fin da subito – ha invece affermato l’assessore Imprudente – ho lavorato affinché ci fosse una accelerazione per incrementare la capacità di raccolta delle acque per quanto riguarda la diga di Chiauci”. 

Per Imprudente passare da 4 milioni di metri cubi a 8 milioni è già di per sé un grande risultato oltre che eccezionale per dare così contezza “che le opere non sono le eterne incompiute”.

Con il raddoppio della portata della Diga di Chiauci oltre a dare risposte al mondo agricolo, per Imprudente si danno risposte a quelle che sono le criticità idriche del Vastese ai fini potabili oltre che industriali.

“Con gli interventi messi in atto in questi mesiazioni di raccordo con l’Ersi, interventi di ammodernamento, recupero di pressioni, studi approfonditi rispetto alle reti idriche – dovremmo avere la possibilità – conclude Imprudente – di non avere più soprattutto nella fase estiva di una carenza idrica”.

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