In località Miracoli, il Comune di Casalbordino, in collaborazione al “Comitato 10 febbraio” ha organizzato la commemorazione delle vittime delle foibe. Dopo una breve liturgia officiata da Don Paolo Lemme, Priore della Basilica Madonna dei Miracoli, è stata posta la corona nei pressi della targa in memoria, alla presenza del sindaco Filippo Marinucci, Carla Zinni vice sindaca, Alessandra D’Aurizio assessore al turismo, del responsabile provinciale del comitato, Marco Di Michele Marisi.
Due settimane fa abbiamo ricordato l’Olocausto dice il sindaco Filippo Marinucci, “oggi siamo qui per non dimenticare, avremmo voluto la partecipazione dei bambini e dei ragazzi delle scuole, per tramandare loro il ricordo di questi eccidi, purtroppo la pandemia non ci permette di averli . Il modo migliore per commemorare degnamente caduti di gravi genocidi è impegnarsi in prima persona, ogni giorno, nel nome dei diritti ma anche dei doveri di ognuno di noi, ringrazio tutti i presenti per la partecipazione”.
Quella degli eccidi delle foibe è una storia dai connotati tragici, a lungo rimasta nel silenzio per i soliti accordi politici e solo negli ultimi anni portata alla luce. Per commemorare le vittime dei massacri delle foibe, nel 2005 è stato istituito il Giorno del Ricordo, giornata commemorativa che si celebra ogni anno il 10 febbraio.
Una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, Istituita con la Legge 30 marzo 2004, essa commemora le vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. I volontari della protezione civile locale “Madonna dell’Assunta”, come sempre hanno collaborato con i vigili urbani all’organizzazione logistica e per la messa in sicurezza della manifestazione, presenti inoltre, la Croce Rossa, l’associazione degli ex combattenti e dei ex carabinieri locali.
Enzo Dossi