Nessun contagio alla Denso di San Salvo e da mesi stop alla cassa integrazione. Il lavoro non manca e gli ordinativi arrivano. Unico neo è che non c’è ancora nessuna decisione sui futuri investimenti sull’elettrificazione delle auto. La situazione è costantemente monitorata ma i sindacati pressano per avere risposte certe sui futuri investimenti.
“La politica ci deve aiutare. Denso – dice Primiano Biscotti segretario della Fim Cisl – non ha ancora deciso dove produrre il motore elettrico. Le istituzioni intervengano per attirare l’investimento. Senza la produzione dei motori elettrici non c’è futuro e questa fabbrica da lavoro a 1200 persone”, ricorda il segretario della Cisl.
“E’ doveroso fare un ringraziamento alle Rsu di fabbrica che hanno gestito e gestiscono un periodo delicatissimo. I lavoratori si sono rimboccati le maniche ed hanno dimostrato grande serietà. La Denso di San Salvo è diventato il luogo più sicuro contro il Covid 19” -ha rimarcato Biscotti.
Per il settore dell’ Automotive abruzzese la Denso rappresenta una eccellenza e dal canto suo la Regione in autunno aveva assicurato che avrebbe verificato sia i processi di investimento dello stabilimento che i processi innovativi con l’avvento dell’ibrido e dell’elettrico.
Al momento però tutto tace.
Per Denso è dunque un periodo di grandi cambiamenti ma anche di attese. In questo momento particolarmente delicato per il settore industriale, in gioco c’è il futuro dello stabilimento di San Salvo. Fino a quando non deciderà ufficialmente di produrre a San Salvo i nuovi motori elettrici, restano i timori di un futuro meno felice. E la concorrenza straniera di certo non sta a guardare con le braccia incrociate. Lo spauracchio resta l’Europa dell’Est. In pole position c’è la fabbrica in Ungheria, ma anche l’altra spagnola è una concorrente spietata.
“Stiamo pressando i dirigenti per avere risposte. La partita in gioco è troppo importante”, insiste Biscotti. “Speriamo che il 2021 ci porti la risposta tanto attesa”, conclude il rappresentante della Fim Cisl.
Paola Calvano