Sono tre i morti – C.S., classe 1966, di Casalbordino, P.P., classe 1975, di Pollutri e N.C. di Guilmi – a seguito della violenta esplosione di questo pomeriggio alla Sabino Esplodenti, in contrada Termini di Casalbordino.
Le tre vittime sono state ritrovate una a poca distanza dall’altra, in una delle casematte dell’azienda. Il medico del 118 una volta sul posto ha effettuato la constatazione di decessi dei 3 operai. Sul posto anche il medico legale. Al momento nella struttura sono impegnati solo gli addetti interni alla sicurezza e i vigili del fuoco: tutti gli altri sono tenuti rigorosamente a distanza.La Procura di Vasto intanto si è già attivata per aprire un fascicolo sull’accaduto.
La ferrovia adriatica e la Statale 16 sono bloccate tra Fossacesia il porto di Vasto.
La fabbrica, nata per produrre polvere nera, dinamite ed esplosivi per uso civile, attualmente si occupa di “demilitarizzare tutti i tipi di munizionamento convenzionale, bombe di aereo, sistemi d’arma, razzi, mine navali etc”. Si sottolinea infatti che “il 95% dei materiali recuperati dalla demilitarizzazione viene riutilizzato in campo civile”.
Sul posto i sanitari del 118, i vigili del fuoco del distaccamento di Vasto e i Carabinieri. Tutta l’area interessata dalla tragedia è stata evacuata.
Sul posto anche il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.