Il Premio Campiello a Rapino mi da lo spunto per una riflessione che condivido. In molti sono convinti che nel mio intimo esista l’orto del rancore al posto del giardino dell’amicizia.
Lavoro da mesi insieme ad Angelo Bucciarelli ed altri amici che provengono sia dall’area di centrosinistra e sia dall’area di centrodestra per un progetto che dia alla Città del Vasto… che ripeto è la Città di mio padre, la città dove sono nati e vivono i miei figli…. ed è anche la città dove lavoro in proprio e quindi la città per la quale auguro tutto il bene del mondo.
Prima di andare via nel 2018 dal ruolo di capo segreteria del sindaco della citta’ avanzati delle proposte…
La prima di avanzare la candidatura della Città del Vasto a Capitale della Cultura in Italia.. E’ un bando annuale che produce incredibile notorieta’ solo a parteciparvi.
La seconda proposta La Via Nicolaiana.
Un progetto di respiro universale trasformata in un gemellaggio della porchetta e delle nocelline.
Questi due progetti saranno realizzati dalla prossima amministrazione guidata da una Signora in azzurro…
Vedete Lanciano???
Certo la vittoria del Campiello non e’ merito dell amministrazione.
Ma nessuno mi puo’ negare che la politica di contesto culturale generata dall Assessore Miscia non stia producendo risultati eccellenti di ritorno d’immagine di una citta’ che ci stadando punti. Cultura e arredo urbano.
Città salotto
Città di Cultura
Una delle cose che mi ha prodotto soddisfazione da Sindaco a Cupello e’ stato veder indossata la maglia della nazionale da Lorenzo Peschetola.
Sapete perche’??
Lui è cresciuto e ha modellato la sua tecnica sul sintetico del suo paese.
Sapete come si chiama questa cosa???
Politica di contesto…. Si chiama disegno plastico del programma amministrativo
Si chiama sogno che realizzeremo con La Nuova Stagione.
Con la bagnante musa ispiratrice e l’eleganza di una donna Sindaco della Citta’ del Vasto e Presidentessa della Provincia di Chieti.
Buona giornata e complimenti a Marusca Miscia Assessore alla Cultura della Citta’ di Lanciano, che terra’ una lezione su questa esperienza alla Scuola di Politiche Locali che apriremo ad ottobre.”
Angelo Pollutri