Esperienza acquisita e consolidata conoscenza del territorio, oltre alla necessità di rafforzare l’organico della polizia municipale. Sono queste le motivazioni alla base della ulteriore proroga di un anno al contratto a termine – scaduto ieri – agli unici due vigili stagionali rimasti in servizio dei sei assunti due anni fa per rinforzare l’insufficiente organico della polizia locale. Un epilogo scontato, visto che siamo in piena estate e c’è la necessità di assicurare, oltre alle normali attività istituzionali, anche il turno di notte, ma anche tenendo conto del concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 15 agenti, temporaneamente sospeso dalla normativa emergenziale sul Covid.
I vigili che con una determina firmata dal dirigente del personale, Vincenzo Toma, hanno ottenuto da oggi il prolungamento del contratto sono stati assunti due anni fa attingendo alle graduatorie dei comuni di Miglianico, Lanciano, Avezzano e Campobasso. Nei mesi scorsi il comune ha “stabilizzato” cinque ex dipendenti in possesso dei requisiti previsti dalla legge (almeno tre anni di servizio non continuativi negli ultimi otto anni alle dipendenze del comune di Vasto), ma di questi solo tre sono stati destinati al comando di piazza Rossetti, il cui organico è ridotto al lumicino.
“L’azione dell’amministrazione comunale in materia di polizia locale è sempre meno chiara e trasparente”, sostiene Vincenzo Suriani, capogruppo di Fratelli d’Italia, “da un lato l’organico scarseggia, soprattutto nell’estate dei controlli sulle norme anti Covid, dall’altro si potevano stabilizzare cinque vigili, evitando di destinare risorse umane agli uffici amministrativi. Nel frattempo vengono ridotti drasticamente anche gli stagionali. Ultimo dilemma, sul quale ruota tutto, è il regolamento di polizia locale”, aggiunge il consigliere, “non viene aggiornato, non viene portato in Commissione da ottobre 2019 e tutto viene a decadere di fronte alle frizioni evidenti della maggioranza. Chiediamo che si faccia chiarezza su come si intende affrontare questa estate post Covid e su quando la maggioranza intenda sanare le criticità e le illegittimità presenti nell’attuale regolamento di polizia locale”, conclude Suriani.
Anna Bontempo (Il Centro)
