Taglio e livellamento della vegetazione retrodunale in violazione del disciplinare in vigore nonostante l’ordinanza di chiusura della pista ciclabile firmata dal sindaco Francesco Menna a causa dell’emergenza Covid-19. E’ finito nel mirino delle guardie ambientali volontarie del Wwf l’intervento effettuatto nell’area Sic di Vasto Marina, all’interno della riserva naturale.
Un esposto, finalizzato a verificare l’esistenza o meno dell’autorizzazione dell’ente gestore e se tali lavori sono stati realmente effettuati tra il 25 aprile ed il 26 aprile, come riferito da alcuni residenti della zona, è stato presentato alla polizia municipale da Claudio Allegrino, coordinatore delle guardie volontarie.
L’area interessata al taglio e al livellamento della vegetazione, per una estensione di 1.200 metri quadri, è quella antistante l’Hotel Lido. La storia è quella che si ripete sistematicamente ogni anno di questi tempi. E anche questa volta ci sono testimoni e foto.
Allegrino esprime dubbi sul fatto che tali lavori possano essere stati autorizzati, in quanto il disciplinare per la riqualificazione ambientale esclude questa tipologia di intervento in quella specifica area, consentendo alcune limitate operazioni da parte dell’ente gestore e di privati “aventi titolo”, cioè gestori di concessioni balneari e condomini, ma solo se esclusivamente autorizzati dall’ente gestore e solo lungo gli accessi autorizzati.
“Vale la pena ricordare che in quella zona le presenze vegetali dell’ambiente dunale sono tutelate dall’ex Sito di interesse comunitario, ora Zona speciale di conservazione, e dalla Riserva regionale guidata di Marina di Vasto”, ricorda il coordinatore delle guardie ambientali Wwf, che chiede di verificare sia l’esistenza dell’autorizzazione, sia se tali lavori sono stati effettuati tra il 25 e il 26 aprile, periodo in cui vi erano severe restrizioni a causa del Covid-19 ed era pienamente in vigore l’ordinanza sindacale di chiusura della pista ciclabile.
Annuncia accertamenti l’assessore comunale Paola Cianci. “Come già avvenuto in passato saranno effettuate le verifiche e presi i conseguenti provvedimenti, oltre alle dovute segnalazioni alla Procura“, sostiene la delegata alle politiche ambientali, “stesso discorso vale per il caso registrato nei gironi scorsi, su cui sono in corso le indagini per riscontrare le responsabilità. L’opposizione arriva in ritardo anche su questa vicenda”.
Il riferimento è alla presa di posizione di sette consiglieri comunali del centrodestra, che nel segnalare l’intervento effettuato nel tratto di pista ciclabile antistante l’Hotel Lido, avevano denunciato disparità di trattamento tra operatori turistici ed invitano l’amministrazione comunale a “chiarire pubblicamente per quale motivo la pulizia del Sic di vasto Marina è stata consentita solo in quella zona”.
In passato la polizia municipale ha fatto pesanti sanzioni a carico di titolari di stabilimenti balneari che avevano effettuato il taglio il livellamento della vegetazione retrodunale.
Anna Bontempo (Il Centro)
