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Riapertura per parrucchieri, estetiste, tatuatori e centri benessere. Ecco le principali misure da adottare

Da lunedì 18 maggio in Abruzzo riaprono parrucchieri, estetiste, tatuatori e centri benessere. Ecco le principali misure da adottare previste dal protocollo di sicurezza.

  • svolgere le attività esclusivamente su appuntamenti (tramite telefono, app, social network, o e-mail), dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all’esterno e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta;
  • richiedere al cliente la compilazione del vigente modello di autocertificazione e conservarlo presso i locali di propria pertinenza fino alla fine dell’emergenza sanitaria in corso;
  • avvisare il cliente che non può presentarsi in caso di comparsa di sintomatologia febbrile e/o simil-influenzale (ad esempio, tosse, congiuntivite, etc.) o se nei quattordici precedenti abbia avuto contatti con soggetti positivi al Covid-19 o sia rientrato da zone a rischio (secondo le indicazioni fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità);
  • predisporre materiale informativo sulle misure di igiene (ad esempio, locandine, cartelli, etc.) da porre in ingresso e in altre postazioni del locale facilmente accessibili e visibili per informare sulle modalità organizzative adottate per prevenire il contagio.
  • regolare l’accesso al locale, sia del personale che dei clienti e fornitori, in modo da evitare assembramenti e attese negli spazi comuni; l’ingresso è consentito solo indossando la mascherina;
  • assicurare che ciascun lavoratore segua e gestisca la stessa cliente in tutte le fasi della lavorazione, per evitare promiscuità all’interno della stessa struttura;
  • posizionare all’ingresso del locale dispenser per detergere le mani e/o guanti monouso;
  • assicurare la presenza di un solo cliente per volta in area reception, spogliatoi, servizi igienici e altri spazi comuni (es. distributori bevande);
  • consentire la permanenza dei clienti all’interno dei locali limitatamente al tempo strettamente indispensabile all’erogazione del servizio/trattamento;
  • per le imprese maggiormente strutturate e con dipendenti, adottare orari di apertura flessibili con turnazione dei dipendenti;
  • assicurare il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale tra lavoratore e cliente ogni qualvolta le fasi di lavoro lo consentano (ad esempio, tempi di trattamento per tintura, asciugatura, smalti, etc.);
  • fare uso obbligatorio della mascherina chirurgica sia da parte del lavoratore che del cliente e curare scrupolosamente l’igiene delle mani (lavaggio con acqua e sapone e uso di soluzione/gel disinfettante); mettere a disposizione la mascherina di cortesia anche per il cliente qualora ne sia sprovvisto;
  • provvedere alla adeguata formazione del lavoratore sul corretto uso della mascherina e di altri dispositivi di protezione;
  • far detergere le mani al lavoratore prima dell’accesso al posto di lavoro e con frequenza regolare nei diversi momenti dell’attività lavorativa;
  • indossare sempre guanti monouso;
  • procedere ad accertare la temperatura corporea del dipendente in ingresso tramite idonei strumenti di misurazione della febbre;
  • garantire la pulizia e la sanificazione degli ambienti con frequenza di almeno due volte al giorno e comunque in funzione dell’affluenza, dei turni di lavoro e degli impianti di areazione, ponendo particolare attenzione anche alle superfici di contatto comuni quali porte, maniglie, corrimano, etc.;
  • garantire il regolare ricambio di aria con aperture naturali. Eliminare, ove possibile, la funzione di ricircolo dell’aria negli impianti di riscaldamento/raffrescamento;
  • mettere a disposizione contenitori per rifiuti chiusi (possibilmente con apertura a pedale) con sacchetto richiudibile. I rifiuti rappresentati da dispositivi (mascherine, guanti etc), i fazzoletti di carta e materiali monouso, possono essere assimilati ai rifiuti urbani e devono essere conferiti al gestore del servizio nella frazione di rifiuti indifferenziati;
  • utilizzare occhiali protettivi o visiere in plexiglas per i trattamenti face to face per i quali non può essere garantita la distanza interpersonale di un metro (per gli acconciatori limitatamente ai servizi di taglio/cura della barba, per le estetiste, limitatamente al trattamento viso). Igienizzare le postazioni di lavoro dopo ogni trattamento/servizio;
  • Evitare asciugamani di spugna/stoffa a favore di salviette usa/getta;

Simulazione. Prima dell’entrata in vigore del presente atto (il 18 maggio 2020), le associazioni di categoria si impegnano, alla presenza di un responsabile della sanità pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda U.S.L. territorialmente competente a simulare presso uno o più saloni di acconciatura e centri estetici l’apertura dell’attività, utilizzando le procedure previste nel protocollo, con l’ausilio del personale della stessa struttura interessata dalla simulazione in questione. Qualora la simulazione dovesse risultare negativa, l’entrata in vigore delle presenti disposizioni saranno sospese fino all’ottenimento di una procedura standard con esito positivo, prevedendo una ulteriore serie di simulazioni durante tutta una settimana lavorativa.

Leggi qui tutte il Protocollo di Sicurezza completo

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