La durata della concessione è fissata in 15 anni, mentre in canone annuo soggetto a rialzo, posto a base d’asta, è di 3mila euro. Non è ammessa la sub concessione e l’impresa che si aggiudicherà la gestione dovrà effettuare investimenti non inferiori a 250mila euro. All’appello mancano le tariffe che, secondo il capitolato speciale allegato al bando, saranno proposte e introitate dal concessionario e concordate con l’amministrazione comunale che dovrà approvarle con delibera di giunta.
Sono le condizioni principali dell’appalto indetto dal Comune per l’affidamento in concessione degli impianti sportivi di località Muro delle Lame, quella che i vastesi chiamano “La Frana”, uno dei luoghi più frequentati dagli amanti del jogging e del tennis.
Il bando di gara è stato fissato ieri all’albo pretorio on line del Comune. Possono partecipare associazioni o società sportive dilettantistiche affiliate alle federazioni riconosciute dal Coni, consorzi ed operatori economici. Gli interessati devono far pervenire le loro offerte entro il 25 maggio.
In ballo c’è la gestione di quattro campi da tennis, di cui tre regolamentari scoperti in terra rossa e uno coperto sintetico , un fabbricato ad uso servizi di segreteria, uno spogliatoio per atleti, servizi igienici, docce, una pista di atletica, una club house, un campo da bocce ed un percorso naturalistico.
La finalità è quella di assicurare la fruibilità della struttura per la divulgazione della pratica sportiva. Oltre ad occuparsi della gestione e della sistemazione degli impianti sportivi, il concessionario dovrà effettuare investimenti non inferiori a 250mila euro.
Il Comune si riserva l’utilizzo delle strutture per 20 giornate all’anno per finalità istituzionali o per manifestazioni organizzate o patrocinate dall’ente.
Anna Bontempo (Il Centro)
