Che Francesco Menna, da vecchio tesserato di Rifondazione comunista, conoscesse l’arte della manipolazione, l’abbiamo sempre saputo; che la usasse però, al tempo del coronavirus, non l’avremmo mai potuto immaginare. Ha tentato di cavalcare una fake-news (Vasto come Covid-19 Hospital) per poi attribuirsi il merito della notizia vera (Vasto non sarà Covid-19 Hospital).
Un’azione maldestra, accompagnata dal trombettio social di tanti sciagurati seminatori seriali di panico, per spaventare tutti i cittadini vastesi.
Non è un modo serio di amministrare. Qualcuno ha persino ventilato l’ipotesi del procurato allarme. A noi basta stigmatizzare l’inopportuna speculazione politica. Un peccato da confessare. Non in Chiesa, chiusa di questi tempi, ma davanti ai cittadini vastesi. Chiedendo scusa.
Si sta facendo prendere troppo la mano e la parola, il nostro amato Sindaco, dal Covid-19. Non l’avevamo mai visto così presenzialista e mai sentito così ciarliero. È vero che la campagna elettorale è iniziata, ma sulla salute non si scherza. Meglio una parola in meno per evitare una sciocchezza in più.
Alessandra Cappa
Davide D’Alessandro