Leggo con un sentimento di stupore le dichiarazioni del Sindaco Menna e dell’Assessore Barisano, che hanno dichiarato che per lo spostamento dei tributi locali (vedasi la 1a rata della Tari che scade il 31 marzo) stanno “attendendo le disposizioni del governo”.
Come i Vastesi ben sanno, le scadenze dei Tributi Locali li fissa il Comune. Ieri sono andato in Consiglio Comunale, per senso di responsabilità, e per cercare di fare presente quanto fosse assurda questa scadenza fiscale al 31 marzo, in un momento in cui le persone sono invitate a restare a casa (e non ad andare alla posta o alla banca per pagare la Tari) e gli Uffici Comunali sono giustamente chiusi all’afflusso del pubblico.
Se Menna e Barisano condividevano questa mia riflessione, potevano votare e far votare la mia risoluzione, invece di attendere “l’intervento del governo”, visto che la Tari è una imposta di competenza comunale ed è il Comune di Vasto a fissarne le scadenze. Comunque al di là delle ennesime strumentali e vuote dichiarazioni del Sindaco e di Barisano, ciò che conta è che si posticipino immediatamente tutte le imposte comunali a quando l’emergenza sanitaria sarà terminata. Agiscano, invece di fare polemiche.
Così in una replica il capogruppo di Fratelli d’Italia, Vincenzo Suriani.