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Centro del riuso e isola ecologica, in arrivo i regolamenti

Disciplinano il corretto funzionamento delle strutture , chi  potrà usufruirne, i rifiuti che possono essere conferiti e le sanzioni pecuniarie. Sono in dirittura d’arrivo i regolamenti per la gestione dell’isola ecologica e del centro del riuso in corso di realizzazione in località San Leonardo, all’Incoronata. I documenti, predisposti dagli uffici comunali, sono all’ordine del giorno della Commissione Affari Generali ed Istituzionali che la presidente Maria Molino ha convocato per oggi alle 16 nella sala del Gonfalone.

L’organismo, che non si riunisce da mesi, è chiamato ad esaminare le bozze di regolamento che verranno poi approvate dall’assemblea civica.  Il tempo stringe: entro il mese di aprile, stando al cronoprogramma dell’amministrazione comunale, entrambe le strutture dovranno essere ultimate. Si tratta di opere pubbliche molto attese a Vasto, dove sono in tanti a stigmatizzare l’assenza di un centro di raccolta in una città di 42mila abitanti che in estate vede lievitare la popolazione per via delle presenze turistiche.

L’assessore all’ambiente Paola Cianci ha assicurato che i lavori stanno andando avanti: la ditta sta procedendo con la pavimentazione industriale dove collocare le strutture prefabbricate. Successivamente verranno installati gli impianti, i pali della pubblica illuminazione e la videosorveglianza. I lavori, in realtà, avrebbero dovuto essere completati lo scorso 23 novembre (come indicato dal cartello affisso nel cantiere), ma la necessità di una perizia di variante ha rinviato di alcuni mesi l’ultimazione degli interventi. Nel frattempo il Comune ha predisposto le bozze di regolamento che oggi vengono sottoposti all’esame della Commissione consiliare.

Il documento per il funzionamento e la gestione dell’isola ecologica consta di 20 articoli, mentre quello sul centro del riuso ne contempla 11. Vengono disciplinati le utenze ammesse al conferimento (soggetti residenti o domiciliari a Vasto), le tipologie di rifiuti che possono essere conferiti, gli orari di apertura, i divieti e le sanzioni pecuniarie (da un minimo di 50 ad un massimo di 500 euro). Entrambe le strutture verranno gestite dalla Pulchra, la società che si occupa del servizio di igiene pubblica  e della raccolta differenziata diventata completamente privata dopo la vendita delle quote pubbliche.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

 

 

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