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Da camping ad albergo, il Pioppeto si espande

Da campeggio a struttura alberghiera. Cambia fisionomia il Camping “Il Pioppeto” di Vasto Marina, destinato da qui a qualche mese a trasformarsi grazie ad una serie di interventi edilizi che prevedono l’ampliamento dell’edificio già esistente,  la realizzazione di una nuova piscina, la demolizione  e la ricostruzione di nuovi fabbricati da destinare a mini-appartamenti.

Mentre alcuni grossi alberghi della riviera hanno chiuso da anni i battenti per essere venduti all’asta – e’ il caso del Palace Hotel di contrada San Tommaso – la proprietà del campeggio scommette sulla innovazione e l’ammodernamento della struttura turistica che confina con il Sic (sito di interesse comunitario) di Vasto Marina e che da questa ubicazione trae gran parte della sua attrattività. Ed è proprio  a causa della vicinanza all’area tutelata da leggi della Unione Europea  che i proprietari del campeggio si sono visti costretti a corredare il progetto della valutazione di incidenza ambientale (Vinca), la cui finalità è quella di escludere impatti negativi sulla flora e sulla fauna.

Lo studio, redatto dall’agronomo Nicola Ranalli,  è in pubblicazione all’albo pretorio on line del Comune: i cittadini interessati possono verificare la documentazione e produrre osservazioni che dovranno pervenire in Comune domani, entro le 13.  Nello studio, che esclude effetti su specie ed habitat, vengono elencati dettagliatamente gli interventi previsti che consistono nella ristrutturazione edilizia  di un fabbricato presente all’interno del campeggio che verrà ampliato, passando dagli attuali 1.600 metri cubi a 1.900 mc.

Il progetto di ristrutturazione ne prevede la trasformazione in struttura alberghiera, essendo destinato ad ospitare al suo interno  le camere destinate al pernottamento dei turisti e i servizi accessori all’attività, quali una hall con reception e una sala colazioni con annesso locale di preparazione , oltre ai relativi servizi igienici. Sono previsti anche la demolizione e ricostruzione degli altri fabbricati di complessivi 1.000 metri cubi e la realizzazione di una nuova piscina a servizio degli ospiti della struttura turistica.

Per far posto alla infrastruttura sarà necessario  procedere alla rimozione degli alberi esistenti nell’area oggetto dell’intervento. Gli arbusti presenti all’interno del campeggio, che oltre a svolgere una funzione ornamentale ed  estetica, danno ombra e garantiscono ossigeno attraverso la fotosintesi clorofilliana, sono costituiti da pioppi, eucalipti, oleandri, aceri americani, siepi di pitosforo e varie specie esotiche. Verranno in parte sacrificati per consentire l’ammodernamento e la riqualificazione estetica e funzionale dei fabbricati che“presentano carattere di degrado”, oltre agli standard igienico-sanitari.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

 

 

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