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Auto a fuoco, la città è vicina a Mastrangelo

L’auto a fuoco del dirigente del Comune di Vasto, Luca Mastrangelo ha suscitato la solidarietà del mondo politico. “Aspetteremo che le indagini facciano il loro corso e che i responsabili siano individuati”, scrive in una nota il Pd. “Ma non vogliamo sottovalutare l’accaduto. Condanniamo con forza qualsiasi atto vile che mina la serenità dei nostri concittadini. Davanti al linguaggio della violenza e della minaccia, risponderemo in tutte le sedi con il linguaggio della legalità e della solidarietà”.

Anche l’opposizione ha espresso solidarietà. “Grave il vile atto criminoso della notte scorsa. Ci auguriamo che gli autori siano presto assicurati alla giustizia”, scrivono i consiglieri comunali Alessandro d’Elisa (Gruppo Misto),Vincenzo Suriani, Francesco Prospero (Fratelli D’Italia) ,Guido Giangiacomo (Forza Italia) Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro). “Nel contempo, invitiamo tutte le autorità a reagire e non abbassare la guardia. Dobbiamo continuare a batterci per la salvezza del Tribunale di Vasto e il potenziamento di tutti i presidi di legalità presenti sul territorio. Vasto deve tornare ad essere una città sicura e potrà farlo solo con la collaborazione di tutti i livelli istituzionali”.

Sull’accaduto è intervenuto anche Orlando Palmer coordinatore provinciale di Iustitia nova che ha indirizzato una lettera al sindaco Francesco Menna, Orlando Palmer in ricorda il bisogno di serenità dei vastesi, stigmatizza l’odio e il disprezzo palesato durante le sedute del consiglio comunale ed esprime solidarietà a Mastrangelo e alla moglie, la consigliera del Pd, Roberta Nicoletti.

Proseguono intanto le indagini da parte degli inquirenti. Il capitano Luca D’Ambrosio dal canto suo non si sbottona. “Non posso dire nulla fino a quando non avremo visionato tutte le immagini della videosorveglianza”, fa sapere D’Ambrosio.

Ora il primo punto da chiarire è come è stata provocata l’esplosione che ha poi generato il rogo. Non è esclusa l’ipotesi che dietro l’autore del gesto ci sia un mandante. Qualcuno pagato per punire il dirigente onesto e incorruttibile. Le indagini continuano ferre e tutti in città sperano che si faccia chiarezze sull’accaduto.

 Paola Calvano

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