Liliana Segre è cittadina onoraria di Vasto. L’onorificenza le è stata conferita ieri dal consiglio comunale con una approvazione unanime dall’alto valore simbolico. La senatrice a vita, di origine ebraica, sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz, sarebbe dovuta essere in città oggi per una visita ufficiale e per deporre una corona di alloro sotto il cippo del campo di concentramento di Istonio a Vasto Marina, ma gli impegni relativi al varo del nuovo governo giallo-rosso l’hanno trattenuta a Roma. Ha comunque promesso al sindaco Francesco Menna che verrà “non appena affrancata dagli impegni politici”. Ieri il consiglio comunale le ha reso omaggio con il conferimento della cittadinanza onoraria.
“Un gesto di fondamentale importanza per la nostra città che, attraverso i suoi rappresentanti, ribadisce il suo fermo no a qualsiasi pratica di umiliazione degli esseri umani e, al contempo, sottolinea la centralità del recupero di una memoria storica condivisa, su cui costruire un futuro di rispetto e di umanità”, commenta il sindaco Francesco Menna, “un gesto importante per i nostri giovani, affinché, attraverso la testimonianza di Liliana Segre, che ci onorerà della sua presenza non appena i preminenti impegni istituzionali glielo consentiranno, possano capire ancor meglio che la dignità delle persone deve essere messa in cima alla lista del nostro agire quotidiano. L’approvazione unanime di quest’oggi (ieri per chi legge ndc), dimostra che, quando in consiglio comunale si crea un clima di collaborazione reciproca tra maggioranza e opposizione, si possono ottenere risultati importanti come questo. Questo voto unanime mi emoziona e mi riempie di gioia”, conclude il primo cittadino, “voglio ringraziare uno ad uno i consiglieri comunali per aver determinato, col loro voto convinto, questo atto di civiltà sancito dal voto in aula”.
“Finalmente l’aula Vennitti ha potuto vivere un momento dall’alto valoe simbolico e reale”, rimarca Davide D’Alessandro (Lega), “aspettiamo di accogliere la senatrice Segre come nostra concittadina, come persona non di parte, esempio di resistenza e di sobrietà, esempio di parola mai sprecata in un tempo in cui la chiacchiera sovrasta la riflessione, la quantità la qualità. Davvero una giornata storica per la nostra città, ma il giorno dell’incontra lo sarà ancora di più”.
Il consiglio comunale ha ricordato anche Mario Della Porta, ex presidente del tribunale di Vasto e della Corte d’appello dell’Aquila e candidato sindaco del centrodestra nel 2011. Al giudice, morto nei giorni scorsi, è stato dedicato un minuto di raccoglimento all’inizio della seduta dell’assise civica. A ricordarne la figura sono stati Guido Giangiacomo, capogruppo di Forza Italia e Luciano Lapenna, ex sindaco di Vasto ed attuale consigliere comunale del partito democratico. Entrambi hanno ricordato la figura di Della Porta, sottolineandone l’equilibrio e il rispetto delle regole.
Anna Bontempo (Il Centro)
