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Bruciore e lacrimazione, ma la politica litiga sul Civeta

“La sindaca di Cupello abdica al ruolo che la legge le conferisce, cioè di massima autorità sanitaria e polemizza con le iniziative portate avanti dall’opposizione consiliare”. Angelo Pollutri, consigliere della lista civica “Insieme per Cupello” accusa l’amministrazione comunale per lo stato di degrado nel quale è stato abbandonato l’impianto del Civeta, ma la sindaca Graziana Di Florio replica sostenendo che “la salute dei cittadini viene salvaguardata ogni giorno”.

Si infiamma il dibattito politico a Cupello dove i cittadini lamentano, oltre alla puzza insopportabile proveniente dal Polo impiantistico di Valle Cena, anche lacrimazione, bruciore agli occhi e secchezza alla gola.

Lo stato attuale di degrado nel quale è stato abbandonato l’impianto Civeta è conseguenza di una superficialità clamorosa nello svolgere il proprio ruolo di sindaco e rinunciare ad essere quello che la legge prevede, ovvero la massima autorità sanitaria locale”, afferma categorico Pollutri, “la consapevolezza di tale ruolo avrebbe portato ad assumere decisioni per la salvaguardia della salute dei nostri concittadini. La sindaca Di Florio, quando conviene, ha le idee chiare nonostante i tre mesi di sindacatura; mi riferisco ai vari concerti, alle manifestazioni ricreative, alle gite e festicciole dei pensionati: su queste vicende, noto scioltezza e brillantezza amministrativa, su quelle più delicate riguardanti la salute dei cittadini, il disagio sociale vissuto nella comunità, il bilancio del Comune che nonostante la carenza idrica fa acqua da tutte le parti, risulta essere fumosa e inconcludente. Consiglio alla sindaca Di Florio di rivestirsi di autorità e chiedere ufficialmente e pubblicamente lumi sulla vicenda puzze, olezzi e voltastomaco, all’attuale Commissario del Civeta proveniente da Lanciano e di cui non conosciamo nemmeno le generalità”.

Immediata la replica. “Il consigliere comunale Pollutri alterna fasi di letargo ad altre di sproloquio, ma con una caratteristica precisa: denigrare”, ribatte la sindaca di Cupello, “la salvaguardia dei cittadini è garantita ogni giorno, invece è l’assoluta inconsistenza di una certa opposizione che, non sapendo a cosa appigliarsi, riesce anche ad offendere i cittadini. Pollutri quando faceva il sindaco a chi chiedeva lumi? Posto che gli olezzi li sentiamo da vent’anni? Quando parla di vasche, mischiando argomenti seri e non, facendo una vera e propria indifferenziata, non sappiamo se si riferisca alle vasche delle piscine del nuoto o a quelle dei rifiuti. Se Pollutri pensa, attraverso i rifiuti, di sollevare puzze o fumi da gettare negli occhi ai cittadini, si sbaglia di grosso. Lavoriamo ogni giorno per rendere Cupello più vivibile e attraente. Lo facciamo anche per lui nonostante agisca da tempo su Vasto, mentre a Cupello viene solo a fare il consigliere”.

Anna Bontempo (Il Centro)

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