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Alessio: “Così ho soccorso il ragazzo in mare”

Sono ancora critiche le condizioni di M.J., il giovane di 28 anni di origine marocchina residente a Isernia che domenica ha rischiato di annegare nel mare di San Salvo. Il giovane è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. La prognosi è riservata. A San Salvo marina fanno tutti il tifo per lui. Fra loro anche la persona che per primo lo ha soccorso, Alessio Ferrara, 28 anni , di origine pugliese, militare dell’esercito in servizio a Lecce. Ed è lui a raccontarci la drammatica sequenza .

Ero in acqua, nel tratto di mare antistante il lido Mirage”, racconta il militare. “Stavo trascorrendo una giornata di vacanza al mare. Ad un tratto ho visto un giovane non lontano dalla scogliera frangiflutti che si agitava e urlava in una lingua che non conoscevo. Ho capito comunque che era in difficoltà. Mi sono avvicinato ed ho visto che stava cercando di tornare verso la riva a nuoto trascinando un altro ragazzo che era sott’acqua. A quel punto l’ho raggiunto ed ho riportato M.J. in superficie, poi ho chiesto aiuto agli assistenti bagnanti del lido. loro sono subito arrivati con una imbarcazione. Il ragazzo è stato messo sopra e riportato a riva dove poi ha ricevuto tutte le cure del caso”.

L’amico che era con M.J. è un connazionale e non ha riportato alcun problema. M.J essendo rimasto sott’acqua per un discreto lasso di tempo, aveva i polmoni pieni di acqua, ma soprattutto è sprofondato in uno stato comatoso dal quale ora i medici aquilani stanno cercando di farlo uscire.

Alessio Ferraro non sa il motivo per il quale il giovane si è sentito male .”Quando il suo amico ha cominciato a chiedere aiuto, lui era già privo di sensi”, dice il militare dell’esercito. Stando a quanto appurato dagli uomini del Circomare, M.J. potrebbe avere avuto una congestione causata dallo sbalzo termico. Prima di tuffarsi il giovane marocchino si era divertito a correre con gli amici e si è gettato in acqua piuttosto accaldato. Ha nuotato fino alla scogliera frangiflutti poi si è sentito male.

“Spero proprio che riesca a riprendersi“, dice Alessio Ferrara. In tanti si sono complimentati con lui ma il militare si schernisce e si meraviglia

“Io ho fatto quello che tutti avrebbero fatto davanti ad un giovane che rischiava la vita. Ripeto. Adesso spero solo che i medici aquilani riescano ad aiutarlo a risvegliarsi”. Alessio Ferrara ieri ha smesso gli abiti civili ed ha indossato la divisa. E’ tornato a Lecce  Sono molti i bagnanti che hanno assistito al salvataggio in mare e chiedono al sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca di dare al giovane militare un riconoscimento.

Paola Calvano (Il Centro)

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