Una struttura per anziani chiusa e un’attività sospesa. E’ il risultato della visita dei Nas in due immobili privati di Monteodorisio che ospitavano persone anziane. Nel primo caso, la struttura gestita da una famiglia di origine campana e che ospitava 3 anziani non è stata ritenuta idonea allo scopo e quindi chiusa. L’altra struttura gestita da una giovane romena aveva ottenuto ma non ancora ricevuto tutte le autorizzazion , tuttavia ospitava già il proprietario dell’immobile e un altro anziano in attesa di entrare alla Domus pacis di Vasto.
Il sindaco Catia Di Fabio ha provveduto a disporre la chiusura della prima struttura e la sospensione dell’altra Il sindaco ha disposto inoltre che entro 7 giorni dalla notifica delle ordinanze vengano adottati tutti i provvedimenti necessari a tutelare la sicurezza e l’incolumità degli utenti, ivi compreso il loro trasferimento in altre strutture autorizzate e ritenute più idonee e compatibili con le condizioni degli anziani presenti.
Il braccio duro nei Nas continua senza sosta in difesa delle persone anziane bisognose di cure. I nuclei speciali dei carabinieri stanno controllando tutte le attività del Vastese per verificare che l’assistenza degli ospiti sia adeguata.
Diverse le irregolarità riscontrate negli ultimi dieci giorni. A Vasto le irregolarità scoperte dai militari sono costate 12mila euro alla responsabile di una struttura e il trasferimento degli anziani in altre residenze idonee alla loro situazione fisica e mentale.
I controlli di militari sono stati avviati ad inizio giugno insieme al personale specializzato del Nucleo ispettorato del lavoro di Chieti e della Asl e in collaborazione con i sindaci. I militari proseguiranno le verifiche in tutto il territorio per prevenire o individuare eventuali criticità.
Paola Calvano (Il Centro)
