Rapina nell’ufficio postale di Monteodorisio: cambia il collegio dei giudici che dovrà emettere la sentenza sui tre presunti autori. Il collegio ora è formato dal presidente Anna Rosa Capuozzo e giudici a latere Stefania Izzi e Prisca Picalarga. La rapina venne fatta il 3 maggio 2017. Martedi i giudici hanno nominato un consulente tecnico che dovrà occuparsi delle intercettazioni telefoniche. Sul banco degli imputati siedono S.C., 26 anni, di Lanciano e residente a Vasto; A.R., 27 anni, di Vasto, e V.B., 23 anni, di Vasto. S.C. è accusato anche di aver minacciato il direttore dell’ufficio postale. Accusa aggravata dall’utilizzo di un’arma. La difesa rigetta le accuse.
Il pm Giampiero Di Florio ha chiesto l’audizione di 13 testimoni. Importante sarà anche la trascrizione delle intercettazioni telefoniche. Martedì l’incarico è stato affidato un perito. Il prossimo 22 ottobre saranno ascoltati i testimoni dell’accusa e della difesa. La rapina avvenne due anni fa. Il 3 maggio 2017 un rapinatore entrò nell’ufficio postale di via Monaco e, pistola in pugno e calzamaglia sul viso, dopo aver legato il direttore, portò via 65mila euro. Una rapina-lampo fatta pochi secondi dopo l’apertura, mentre nell’ufficio c’era solo il responsabile, Elio Leone.
La dinamica fa pensare che i rapinatori conoscessero perfettamente i luoghi. L’avvocato Francesco Bitritto che difende S.C. insiste da tempo sull’ innocenza del suo cliente esattamente come i colleghi Raffaele Giacomucci, Guido Giangiacomo e Gabriele D’Ugo che assistono gli altri imputati .
Paola Calvano (Il Centro)
