Banner Top
Banner Top

Valle Cena, presto un sit-in contro la quarta vasca

Sit in a Valle Cena per dire no alla quarta vasca della Cupello Ambiente e alla nuova discarica di Furci, entrambe di iniziativa privata. La mobilitazione, promossa dal Comitato per la difesa del comprensorio vastese, è in programma alle 10 di sabato 16 marzo, cioè tre giorni prima della conferenza dei servizi risolutoria sull’impianto da 150mila metri cubi in località Cicella di Furci.

Al presidio saranno presenti Augusto De Sanctis (Forum Abruzzese dei Movimenti per l’acqua pubblica) e Renato Di Nicola (Abruzzo Social Forum). Cittadini, associazioni, movimenti, sindaci del comprensorio e rappresentanti istituzionali di Provincia, Regione e Parlamento,  sono invitati a partecipare per sostenere la mobilitazione.

Torneremo a ribadire i motivi dell’opposizione alla nuova discarica di Cupello e a quella di Furci”, spiega il Comitato, “continuando la mobilitazione che abbiamo portato avanti in questi mesi con la raccolta di firme popolare. Entrambi i progetti sono di iniziativa privata. La quarta vasca proposta da Cupello Ambiente, a ridosso degli impianti di proprietà del Civeta, sarà una delle più grandi del Centro sud  con i suoi 480.750 metri cubi di capacità e con una durata prevista di 7 anni e mezzo. Il progetto interessa un’area che il piano regolatore di Cupello ha classificato come area vincolata ai fini dell’assorbimento dell’impatto ambientale della discarica, una destinazione urbanistica che verrebbe del tutto sacrificata”.

Secondo i referenti del Comitato anche il Civeta “presentato sempre alla cittadinanza non come discarica, ma come impianto di compostaggio che aveva l’intrinseca capacità di portare ricchezza al territorio”, perderebbe la sua funzione.

Le altre considerazioni riguardano il torrente Cena che, ai sensi della direttiva europea acque, è ritenuto in “cattivo stato” e non può quindi sostenere ulteriori forme di pressione ambientale. Per tutte queste ragioni il sodalizio ha deciso di chiamare a raccolta i cittadini, le associazioni e i rappresentanti del territorio “per esprimere in maniera netta e decisa un no forte ai due progetti e portare avanti un’azione concreta per sostenerli nelle stanze delle istituzioni”.

La data scelta per il Sit in non è casuale. Dopo tre giorni, il 19 marzo, è prevista in Regione la conferenza dei servizi risolutoria per la discarica di Furci che l’8 dicembre scorso, dopo un iter durato tredici anni, ha ottenuto il parere favorevole, anche se con alcune prescrizioni, dal Comitato di coordinamento regionale Via (valutazione di impatto ambientale). In pratica la società proponente potrà conferire rifiuti Cer che rispondono ai criteri di ammissibilità stabiliti dal decreto ministeriale del 27 settembre 2010. Dovrà inoltre effettuare un monitoraggio della falda con cadenza trimestrale in contraddittorio con il distretto Arta di Chieti.

Anna Bontempo (Il Centro)

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com