Un sit in di protesta a Roma davanti alla sede del ministero di Giustizia. A proporla e organizzarla è l’avvocato Angela Pennetta, agguerrita penalista del foro di Vasto. La notizia dell’esclusione del tribunale vastese dai presidi di giustizia a cui destinare nuovo personale amministrativo, ha mandato su tutte le furie gli operatori di giustizia. La carenza di personale, rischia di paralizzare l’attività.
Il presidente dell’ordine degli avvocati, Vittorio Melone, ha annunciato una giornata di sospensione dalle udienze a marzo. “Non basta“, tuona l’avvocato Angela Pennetta. “Astenersi dal lavoro non basta. La situazione del Tribunale di Vasto è drammatica. È indispensabile ripristinare la pianta organica del personale amministrativo. Solo un intervento ministeriale potrebbe sbloccare la situazione. Propongo nella giornata di astensione che ci sarà a marzo di andare in massa al ministero per far sentire chiara e forte la nostra voce. Organizzerò personalmente dei pullman. Visto che la nostra voce a Roma non arriva andremo noi a Roma a chiedere attenzione ,sicurezza e giustizia. In campagna elettorale ci era stata garantita la salvezza del Tribunale di Vasto. Passate le elezioni , del tribunale di Vasto nessuno si ricorda più. Dobbiamo ricordarlo noi. Abbiamo il dovere di farlo per noi e per tutti i cittadini che hanno diritto ad avere una procura e un tribunale. Da troppo tempo Vasto accetta con rassegnazione scelte che la stanno penalizzando e impoverendo. Adesso è arrivato il momento di dire basta”.
Attraverso la sua pagina facebook, la Pennetta ha raccolto l’adesione all’iniziativa da parte di molti colleghi . “Nel frattempo spero che anche i politici locali facciano sentire la loro voce. I rappresentanti della Lega e del M5S in primis. Non ci si può rassegnare in questo modo. A Roma faremo sentire le nostre ragioni”, dice l’avvocato Pennetta.
Senza personale amministrativo si rischia la paralisi dell’attività prima del 2021. Il Governo qualche mese fa nel riprendere la mappatura dei presidi di giustizia aveva riacceso le speranze del Vastese. Il contratto di governo fra Lega e M5S parla infatti di ripristino dei tribunali cosiddetti minori. Lo stesso vice premier Luigi Di Maio durante la sua visita a Vasto aveva garantito la salvezza del tribunale istoniense. Servono almeno 4 unità in più.
Paola Calvano (Il Centro)
