Il coordinamento cittadino plaude al risultato elettorale di Fratelli d’Italia-An, diventato il secondo partito del centrodestra, mentre il consigliere uscente Mario Olivieri affida ad una lettera aperta la sua delusione per la mancata riconferma. A distanza di quattro giorni dal ritorno alle urne degli abruzzesi, si registrano nuovi commenti sull’esito delle votazioni.
“Abbiamo conseguito un risultato importante”, annota Marco Di Michele Marisi, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia-An, “con l’8,65 % ci siamo posizionati come secondo partito del centrodestra e quarto tra tutti i partiti. La crescita è costante, a dimostrazione che il lavoro che quotidianamente svolgiamo ci premia, così come premia la credibilità delle scelte e della classe dirigente che anche questa volta ha saputo investire sul rappresentane di una nuova generazione: Francesco Prospero. Dalle elezioni politiche del marzo 2018 ad oggi, l’incremento è stato dell’1,39 % e del 3,07 % rispetto alle elezioni regionali di cinque anni fa. Siamo ancora una volta sopra la media regionale e nazionale del partito di Giorgia Meloni. Vasto ha dato un segnale all’amministrazione comunale di centrosinistra bocciando le sue scelte”, chiosa Marisi.
E’ tempo di considerazioni anche per il consigliere regionale uscente Olivieri che con 1.047 preferenze, è stato il candidato più votato nella lista dell’Udc-Dc-Idea.
“Il consenso che ho conseguito, inferiore alle mie aspettative, non è stato sufficiente a permettere la mia rielezione in consiglio regionale”, annota, “peccato perché avevo molte iniziative da completare nell’interesse esclusivo della gente di Vasto, della provincia di Chieti e delle zone interne d’Abruzzo. Molte cose da fare, più e meglio di quanto sia riuscito a realizzare nella scorsa legislatura, dove sono stato trattato dal centrosinistra non da alleato capace, ma come un nemico da sopportare e usare. Sono stato comunque sempre coerente e disponibile verso i cittadini. Prendo atto che non sono stato compreso, nemmeno da molti amici che avrebbero potuto starmi vicino, ma che si sono voluti differenziare o astenere. Ora tornerò a dedicarmi alla mia professione ed alla mia passione per la coltivazione della terra e per la cura degli animali. Riacquisto”, conclude Olivieri, “ la gradita dimensione del cittadino e dell’uomo libero nel pensiero e nell’azione che i miei impegni istituzionali avevano fortemente condizionato”.
Anna Bontempo (Il Centro)
