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Stop ai rifiuti in strada, parte il doppio appalto

Due gare distinte per altrettante opere pubbliche che si spera vengano alla luce nel 2019. Sono l’isola ecologica e il Centro per il riuso di località San Leonardo all’Incoronata,  dove il cantiere è abbandonato da almeno un lustro. A segnare il via libera agli appalti sono due determine dirigenziali,  pubblicate all’albo pretorio on line del Comune, con cui viene stabilito di indire le gare a “procedura negoziata” , cioè con la consultazione di almeno 15 operatori economici, da esperire con il criterio del minor prezzo.

Si tratta in pratica del passaggio propedeutico all’indizione degli appalti per la realizzazione dell’isola ecologica con annesso Centro per il riuso. Entrambe le opere, inserite nel programma triennale dei lavori pubblici 2018-2020,  sono finanziate in parte con fondi della Regione (Par-Fsc Abruzzo 2007-2013) e in parte con risorse economiche derivanti dall’accensione di un mutuo con la Cassa depositi e prestiti. L’obiettivo è quello di migliorare la gestione dei rifiuti da avviare allo smaltimento finale. Per quanto riguarda l’isola ecologica l’importo totale dei lavori è di 495mila euro, mentre la somma a disposizione  per il Centro per il riuso è 142.857 euro.

La realizzazione di quest’ultima  struttura, nell’area dove attualmente insistono i capannoni del Comune, mira a contrastare e superare la cultura dello spreco delle risorse e dell’usa e getta, per restituire a nuova vita oggetti come mobili, arredi e vecchi elettrodomestici, che altrimenti andrebbero smaltiti o peggio abbandonati dando vita alle tante discariche abusive disseminate sul territorio, costituite nella maggior parte dei casi da rifiuti ingombranti. In entrambi i casi si andrà a colmare una grossa lacuna, trattandosi di due opere pubbliche la cui mancanza in una città di 42mila abitanti non è più tollerabile.

L’isola ecologica ed il Centro per il riuso apporteranno, inoltre, benefici economici ed ambientali consentendo ai cittadini di conferire i rifiuti che non possono essere smaltiti attraverso il normale sistema di raccolta, aumentando così la percentuale di raccolta differenziata, che ad oggi non riesce ancora a superare il tetto del 65% previsto dalla legge nonostante il sistema “porta a porta” , avviato dieci anni fa, sia stato esteso in tutta la città. Della gestione delle due strutture si occuperà la Pulchra, diventata totalmente privata dopo la vendita della quota pubblica detenuta dal Comune alla Sapi dell’imprenditore vastese, Giovanni Petroro, così come previsto dal nuovo contratto quinquennale.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

 

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