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Aree industriali a pezzi: non c’è manutenzione

Viali sporchi e bui, strade dissestate e adesso anche rischio allagamenti. Le aree industriale del Vastese sono in ginocchio. “Non servono le parole. Basta guardare“, dice Emilio Di Cola, segretario provinciale della Cgil. Più volte i sindaci di Vasto, San Salvo e Gissi hanno denunciato una situazione insostenibile. Non è servito. A San Salvo i lavoratori che escono dalle fabbriche devono fare i conti con il buio, le buche e la vegetazione selvaggia.

Nella zona industriale di Gissi la situazione è anche peggiore. Punta Penna sta forse un pò meglio. “Ma non è certo un bel vedere”, dice l’industriale Remo Salvatorelli. I problemi dell’Arap pare siano di natura economica. Sebbene leggermente migliore dello scorso anno la situazione finanziaria dell’ente resta piuttosto critica. Gli stessi dipendenti non nascondono il proprio malumore .

«Da quando”, dicono i sindacati “è stato chiuso a Vasto il Coasiv, il consorzio che si occupava della zona e che godeva di ottima salute, con la nascita a Pescara dell’Arap, le zone industriali di Piana Sant’Angelo e Val Sinello a Gissi sono stata cancellate dalla mappa manutentiva dell’ente. I fondi destinati al Vastese non ci sono più”, protestano centinaia di tute blu. ” Attendiamo da mesi illuminazione, asfalti, sfalci , potature di alberi e videosorveglianza”, è l’elenco delle criticità fatto dal sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca.

«Incuria, sporcizia, abbandono. Piana Sant’Angelo è sede delle più grandi industrie del Chietino, ha diritto a un’adeguata manutenzione», protesta Emilio Di Cola .

Anche da Punta Penna si alza la protesta degli industriali. Le maestranze chiedono sicurezza, i responsabili delle aziende ricordano che eventuali clienti davanti ad uno scenario desolante fuggono. «Non chiediamo all’Arap l’impossibile ma solo quello che dovrebbe essere nei compiti dell’ente, ovvero l’ordinaria manutenzione della zona industriale», insistono i sindacati. Esasperato e preoccupato il sindaco di Gissi, Agostino Chieffo.”La strada di competenza dell’Arap nella zona industriale di Gissi è in condizioni pietose”, dice il primo cittadino.”Ho chiesto allora alla Provincia di sistemare la strada parallela che è di sua competenza la Sp152. Il risultato è che anche oggi(ieri) diversi lavoratori hanno rischiato la vita nelle cunette allagate per la mancata manutenzione e sistemazione della viabilità e dei servizi. Per non parlare della strada che porta al casello della A14 e che è stata riasfaltata solo per pochi metri. Se l’Arap è assente”, dice il sindaco di Gissi “la Provincia latita”.

Considerazione condivisa dal segretario provinciale della Cisl, Primiano Biscotti.Raggiungere le fabbriche è diventata una avventura”, conclude Primiano Biscotti( Cisl) “strade fatiscenti, frane e cinghiali hanno trasformato la via del lavoro in un percorso di guerra”.

Paola Calvano (Il Centro)

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