Operazione “Clean Shirt”. L’avvocato Marisa Berarducci difensore di Rocco Di Rocco, è intenzionata a chiedere per il suo cliente il giudizio ordinario e separato da quello degli altri 4 personaggi coinvolti nella vicenda. Di Rocco è il marito di Cristina Spada, 43 anni, arrestata la scorsa estate dalla polizia con Piero Di Carlo, 32 anni; Mirko Di Giacomo, 36 anni; Achille De Rosa, 37 anni, per spaccio e porto abusivo di armi.
“Rocco Di Rocco”, spiega l’avvocato “ha avuto la sfortuna di trovarsi nel luogo sbagliato al momento sbagliato”.
Tutti gli arrestati dovranno comparire davanti ai giudici il prossimo 12 dicembre per essere giudicati con rito immediato. L’indagine che ha portato all’arresto dei 5 partì dall’esplosione di un colpo di pistola calibro 7,65 contro un negozio in corso Mazzini a Vasto, il 7 ottobre 2016.
“Un episodio con il quale Di Rocco non c’entra nulla”, insiste la Berarducci. Il giorno del blitz fatto con i cani antidroga Ayrton e Ketty dell’Unità cinofila della questura di Pescara e del Reparto anticrimine d’Abruzzo, la polizia ha sequestrato 500 dosi di droga (valore commerciale 35mila euro per la cocaina e 25mila per l’eroina), recuperando anche settemila euro in contanti. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore del tribunale di Vasto Gabriella De Lucia. Due degli arrestati, durante le indagini, erano stati denunciati per detenzione di materiale esplodente trovato nella loro auto.
Paola Calvano (Il Centro)
