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Adesso il Comune vende le quote della Pulchra

Si riduce il valore delle quote pubbliche – che passano da  1.333.000 a 1.158.965 euro – e nel capitolato speciale sui servizi da erogare compare anche la gestione dell’isola ecologica e del Centro del riuso ancora da realizzare.

E’ stato pubblicato ieri l’avviso pubblico per l’acquisto delle quote detenute dal Comune all’interno della Pulchra, la società mista che dal 1998 si occupa del servizio di igiene urbana e della raccolta differenziata dei rifiuti. I soggetti interessati, in possesso dei requisiti previsti nel bando, possono presentare manifestazione di interesse entro le ore 12 del 29 ottobre 2018. Il socio privato, la Sapi dell’imprenditore vastese Giovanni Petroro, che detiene il 49% del pacchetto azionario, può esercitare il diritto di prelazione, circostanza espressamente prevista nell’avviso pubblicato sul sito del Comune. Se così fosse non sarebbe una grande sorpresa dal momento che Petroro non ha mai fatto mistero di tale possibilità. Nel frattempo la Pulchra continuerà ad occuparsi dei servizi fino al 31 dicembre 2018, alle stesse condizioni previste dalla attuale convenzione, cioè ad un canone mensile di 431.856 euro, per un importo complessivo pari a 2.375.810.

La proroga “tecnica”, che scatenò l’immediata reazione delle minoranze consiliari, è stata decisa con una determina dirigenziale prima della scadenza del contratto ventennale prevista per il 16 luglio.

La partita su cui sono puntati ora i riflettori è quella relativa alla vendita delle quote pubbliche, il cui valore, determinato sulla scorta di una perizia redatta dalla commercialista Adelina Di Pietro è di 1.158.965 euro, quasi 200mila euro in meno rispetto alla prima valutazione effettuata dalla professionista campana incaricata dal Comune. In ballo c’è un contratto quinquennale per lo spazzamento e la raccolta dei rifiuti tramite la corresponsione di un canone annuo massimo pari a 4.576.263 euro più Iva.

Oltre al servizio di igiene urbana e alla raccolta differenziata con il sistema “porta a porta” il nuovo gestore dovrà occuparsi anche del lavaggio delle strade e delle aree pubbliche, delle pulizia delle aree verdi attrezzate, della disinfestazione e derattizzazione, della raccolta, del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti cimiteriali, della pulizia degli arenili, dei rifiuti e delle carcasse di animali abbandonati per strada. Tra le voci incluse nel capitolato speciale c’è anche quella relativa alla gestione dell’isola ecologica e del Centro per il Riuso ancora da realizzare in località San Leonardo, all’Incoronata,  dove il cantiere è fermo da almeno un lustro. Difficile fare previsioni sui tempi: definita la partita dei finanziamenti stanziati dalla Regione, bisogna fare i conti con la progettazione (che è ancora nella fase preliminare) e con la gara d’appalto.

Anna Bontempo (Il Centro)

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