Oggi è stato il giorno dell’ultimo saluto terreno a Emiliana Colitto. Non racconteremo di quanto dolore, di quante lacrime, di quanto silenzio, di quanti applausi ci sono stati. Troppi ! E le tante persone presenti sono stata la testimonianza di quanto amata è stata ed è Emiliana … di quanta vicinanza si è voluta trasmettere a papà Maurizio, a mamma Alida e al fratello Pierluigi.
Emiliana, 23 anni. Una giovane vita che nella notte tra giovedì e venerdì scorso è volata in cielo in un tragico incidente in moto. Uno schianto mortale che ha lasciato attonita una comunità – San Salvo – e che lascerà per sempre in essa un vuoto incolmabile.
Un vuoto che nella comunità sansalvese ha rimbombato da subito e che rimbomberà per sempre nelle vite di papà Maurizio, di mamma Alida e del fratello Pierluigi. Alla morte di una figlia, di un figlio non si troverà mai pace. Mai.
E non possono non tornare alla mente le parole di papa Francesco all’udienza generale in piazza San Pietro dedicata al lutto che colpisce le famiglie. “Per i genitori, sopravvivere ai propri figli è qualcosa di particolarmente straziante, che contraddice la natura elementare dei rapporti che danno senso alla famiglia stessa. La perdita di un figlio o di una figlia è come se fermasse il tempo: si apre una voragine che inghiotte il passato e anche il futuro. La morte, che si porta via il figlio, è uno schiaffo alle promesse, ai doni e ai sacrifici d’amore gioiosamente consegnati alla vita che abbiamo fatto nascere”.
Una voragine. E il tempo che si ferma. Già! Perché nulla potrà tornare come prima. Nessuno potrà mai lenire appieno il dolore di un genitore. Niente riporterà in vita la loro amata figlia o il loro amato figlio. Sacrifici, preghiere e speranze di una vita per loro meravigliosa, ma volata in cielo troppo presto per una tragica e sconvolgente fatalità.
Perché. E’ questa la domanda che tutti … per sempre … si chiederanno e che alla quale mai nessuno potrà dare risposte.
Noi possiamo solo dire che ora Emiliana è al sicuro e felice “tra le braccia del Signore” e noi da quaggiù la salutiamo e porteremo sempre con noi il suo ricordo.
A Maurizio, ad Alida e a Pierluigi non possiamo che esprimere la nostra più stretta vicinanza. A loro il nostro più assoluto rispetto e silenzio per un destino tragico che ha sconvolto le loro vite. Che il vostro sorriso, che la vostra voglia di vivere, di lottare, di fare sacrifici, di amare, che abbiamo da sempre visto nei vostri volti e nelle vostre mani possano tornare nelle vostre vite. Le nostre saranno sempre qui tese per ogni vostro bisogno e necessità. Emiliana è sempre stata fiera ed orgogliosa di voi e sarà per sempre al vostro fianco. Ora è accanto a tutti i vostri cari, a nonno Emilio, per noi tutti “zio Emilio”.
A te invece Emiliana ti ricorderemo sempre così. Con i tuoi grandi occhi azzurri e il tuo immenso sorriso; un sorriso bello, sincero, mai negato a nessuno e che faceva trasparire tutta la tua sensibilità e dolcezza, ed anche la tua forza. E ricorderemo per sempre il tuo grande amore per la tua famiglia ed i tuoi amici; che tu possa essere loro di sostegno e conforto in questo difficile momento. In noi il tuo ricordo sarà sempre vivo. Il ricordo di una ragazza di 23 anni che qualche anno fa, con la valigia in mano, era partita per inseguire e realizzare i suoi sogni. Che tu possa realizzarli, ovunque tu sia. Il tuo papà e la tua mamma saranno quaggiù a sostenerti, come hanno sempre fatto. Che tu possa sostenere e lenire ora il loro immenso dolore e possa dare loro la forza di rialzarsi e di tornare a lottare e a vivere. Noi da quaggiù li sosterremo. Tu da lassù dai loro forza e sostegno.
Quella forza e quel sostegno che siamo certi che anche Marco, da lassù, darà ai suoi familiari. Anche lui, partito per un futuro migliore. Un futuro che però si è infranto quella tragica notte quando la sua amata moto gli ha giocato il più triste degli scherzi: quello fatale, quello al quale non si può tornare indietro e al quale non si può rimediare.
Un pensiero, l’ultimo, lo rivolgiamo al conducente della Smart rimasto coinvolto nel tragico schianto. Che tu possa rialzarti, tornare a vivere e riabbracciare i tuoi cari.
A chi resta, ai genitori, ai familiari, agli amici, riprendiamo ancora una volta le parole di papa Francesco all’udienza generale in piazza San Pietro: “Se ci lasciamo sostenere dalla fede, l’esperienza del lutto può generare una più forte solidarietà dei legami famigliari, una nuova apertura al dolore delle altre famiglie, una nuova fraternità con le famiglie che nascono e rinascono nella speranza. Nascere e rinascere nella speranza, questo ci dà la fede”.
Che la fede accompagni papà Maurizio, mamma Alida e Pierluigi.
Ed in questo tuo … nostro … saluto alla vita terrena, nel giorno del tuo funerale noi ti vogliamo ricordare così, con le parole dei tuoi più cari amici o di chi come noi ha avuto la fortuna di conoscerti e scambiare con te qualche breve sguardo, sorriso e parola.
“Eri e sarai sempre una ragazza sorridente e dal cuore gentile”, “Sei bellissima Emi”, “Porterò sempre un ricordo positivo di te nel cuore”, “Hai lasciato in tutti noi un vuoto immenso”, “Che la terra ti sia lieve”.
Già Emiliana … Che la terra ti sia lieta!
Ciao Emiliana … ! Fai buon viaggio! Ora sei tra gli Angeli del Cielo. Veglia sui tuoi familiari.
La Redazione de Il Nuovo Online
