Banner Top
Banner Top

Una bambina epilettica di Vasto torna a sperare

Fino a pochi giorni fa la sua breve esistenza era stata un inferno. Improvvisi e violenti attacchi epilettici hanno messo più volte a rischio la sua vita. Grazie ad un delicatissimo intervento chirurgico eseguito all’ospedale Salesi di Ancona dall’equipe guidata dai neurochirurghi Roberto Trignani e Michele Luzi, una bambina vastese di soli 3 anni di origine romena può tornare a sperare in una vita migliore. È il terzo caso in Italia. La scoperta della malattia era stata fatta pochi mesi dopo la nascita. La piccola dormiva nel suo lettino. I genitori hanno avvertito strani gorgoglii, come se la piccina stesse soffocando. E infatti era cosi: il corpo rigido, le mascelle serrate, gli occhi spalancati e assenti. È stato l’inizio di un calvario durato tre anni con il timore che le convulsioni potessero portare alla morte la bambina. Il giro dei dottori, le risposte che non dicono niente, le cure che non fanno effetto. Una bambina persa nel buio dell’epilessia. Poi l’arrivo nelle Marche, il consulto fra la direttrice del reparto di Neuropsichiatria infantile, la dottoressa Nella Zamponi e Roberto Trignani e la decisione di operare. I medici individuato l’emisfero malato del cervello della piccola lo hanno separato ” neurologicamente” da quello sano. L’operazione è durata sette ore. I chirurghi hanno usato bisturi a ultrasuoni. Prima dell’intervento la bimba è stata preparata con la risonanza magnetica. Lo stesso dovrà fare dopo. Per almeno una settimana resterà in osservazione. A seguire è prevista la riabilitazione.

L’intervento chirurgico definito dagli esperti “storico” è stato disposto dopo aver verificato che le altre cure erano inefficaci.. Le crisi epilettiche erano continue e i farmaci non riuscivano a risolvere il problema che interessava un intero emisfero cerebrale e scatenava l’attacco. I genitori della piccola sono felicissimi ed hanno subito comunicato ai familiari che risiedono a Vasto la notizia. Le generalità della piccina vengono coperte per tutelare la sua privacy. Al momento non è stato ancora comunicato se la terapia riabilitativa post operatoria verrà fatta nelle Marche o potrà essere eseguita a Vasto. I medici sono fiduciosi nel recupero totale della bambina. Le statistiche dimostrano che quando il paziente è piccolo riesce a recuperare meglio. Adesso è il tempo della speranza. In città fanno tutti il tifo per la piccola e non vedono l’ora di riabbracciarla.

Paola Calvano (il centro)

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.