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Il prodotto topico emblema del made in Italy

Da evento capace di richiamare migliaia di visitatori a emblema del “made in Italy”, sinonimo di ricchezza e di varietà, oltre che di identità di un luogo. Il prodotto topico, giunto quest’anno alla quinta edizione, ha varcato i confini locali per approdare al Senato.

E’ nell’elegante sala “Caduti di Nassirya” di Palazzo Madama, luogo scelto per la presentazione della manifestazione, che si sono dati appuntamento organizzatori e sindaci del territorio. La folta delegazione guidata dal giornalista-sociologo, Orazio Di Stefano che del prodotto topico è l’ideatore, era rappresentata dai sindaci di Tufillo e Pollutri, Ernano Marcovecchio e Antonio Di Pietro, dai colleghi di Scapoli, Agnone e Acquaviva Collecroce, Renato Sparacino, Lorenzo Marcovecchio e Francesco Troglio, dagli assessori di San Salvo, Celenza sul Trigno e Pollutri, Tonino Marcello, Valentina Di Nocco e Nicola Cicchitti e da produttori abruzzesi e molisani.

Sono stati accolti dal senatore vastese Gianluca Castaldi che ha sottolineato l’importanza dell’esposizione e degustazione agroalimentare: 50 prodotti di 45 località tra Abruzzo, Molise, Sicilia e paesi del Mediterraneo.

Si comincia domenica prossima a San Salvo e si va avanti con gli eventi culturali, turistici e gastronomici a Casalbordino (21 luglio), San Martino (28 luglio),Casacanditella (4 agosto), Celenza sul Trigno (9 agosto), Agnone (11 agosto), Scapoli (13 agosto) e Pollutri (19 agosto).

Conservare le tradizioni enogastronomiche vuol dire avere cura dell’identità di una comunità, di un paese, di un’intera regione”, ha sottolineato il senatore vastese pentastellato, “non a caso, “Made in Italy” è sinonimo ricchezza e, nello stesso tempo, di varietà: una delle tante ragioni per cui deve entrare a pieno titolo nelle politiche settoriali della nostra economia.”

Il capogruppo del M5S in decima Commissione Senato (Industria, Commercio e turismo), ha sottolineato l’importanza e la bontà dei prodotti alimentari del territorio abruzzese, come la ventricina, gli arrosticini, e la “U Sprusciat di Pizzoferrato”, evidenziando che tra le criticità da risolvere ci sono la contraffazione e l’italian sounding.

All’incontro, moderato da Di Stefano, hanno partecipato in qualità di relatori il professor Nico Bortoletto (Docente Unite), il sindaco di Tufillo Marcovecchio e il collega molisano, Sparacino. Ospiti speciali della conferenza, sono stati il senatore Nicola Morra ed il sottosegretario allo Sviluppo Economico Andrea Cioffi.

Non sono mancati riferimenti all’assenza del comune di Vasto che dopo aver ospitato per tre anni di seguito l’evento, ha deciso di non partecipare alla kermesse, rinunciando ad una manifestazione di sicuro richiamo.

L’anno scorso la finale regionale si è svolta a Casalbordino dove sono state presentate 60 specialità di 50 comuni italiani. Tantissime le persone che hanno affollano gli stand gastronomici, gustando le tipicità proposte dai vari comuni. Alla finale nazionale che si è tenuta a Lentella sono stati proclamati quattro prodotti topici: il raviolo alla ventricina di Scerni, la pezzata di Capracotta, il guanto di Calvi Risorta (Caserta) e il cacio cavallo impiccato di Alfedena.

Anna Bontempo (Il Centro)

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