“Una mozione per tutelare l’attuale nosocomio e mantenere fede agli impegni presi in Consiglio Comunale e in campagna elettorale, dall’amministrazione comunale e da quella regionale, a cominciare dalla realizzazione della Sala Emodinamica, dall’acquisto della Tac multistrato attesa da oltre 3 anni dagli operatori sanitari e dal potenziamento, in generale, dei servizi e delle attrezzature dell’ospedale di Vasto e del distretto sanitario”.
Lo chiedono i Consiglieri dei movimenti civici e del centrodestra Prospero, Suriani, Laudazi, Giangiacomo, D’Elisa, D’Alessandro e Cappa con una mozione che verrà discussa nel prossimo Consiglio Comunale.
“L’apertura di nuovi reparti in ospedali della nostra provincia, a fronte delle chiusure che interessano il nostro nosocomio, ci spingono ad interessare il Consiglio Comunale dello stato di abbandono in cui versa il nostro ospedale. I cittadini di Vasto e dell’intero territorio del Vastese hanno il diritto costituzionale a una sanità giusta ed equa. Vasto e il Vastese non possono continuare a essere considerate come l’estrema periferia dell’Abruzzo. È bene che i nostri amministratori comunali e regionali siano messi davanti alle loro responsabilità per trasformare, in fatti, le promesse e gli impegni presi con tutti i Vastesi”.
Francesco Prospero
Vincenzo Suriani
Alessandra Cappa
Alessandro D’Elisa
Edmondo Laudazi
Guido Giangiacomo
Cappa Alessandra
Questa la mozione presentata.
MOZIONE A TUTELA DELLA SANITÀ VASTESE
IL CONSIGLIO COMUNALE DI VASTO
SULLA PREMESSA CHE
- La città di Vasto e il territorio del Vastese, ormai da anni, hanno perso considerazione da parte delle istituzioni sovracomunali, con conseguente perdita di servizi per i propri abitanti;
- Il numero delle Unità operative Complesse dell’Ospedale “San Pio”, negli ultimi anni, è progressivamente diminuito mentre altre realtà limitrofe assistono ad un fenomeno inverso, ossia, ad un potenziamento dei loro servizi (Cfr. l’inaugurazione della nuova chirurgia di Lanciano);
- Nonostante gli impegni presi dall’amministrazione regionale e comunale persistono le problematiche più volte sollevate dagli operatori del settore come, ad esempio, la mancata apertura del servizio di emodinamica, il mancato acquisto della TAC Multistrato e il potenziamento del nostro distretto sanitario i cui operatori reclamano, da anni, gli acquisti di un ecografo, di un doppler, di apparecchi Holter ecc.;
DATO ATTO CHE
è sempre più forte ed intensa la protesta popolare, non ulteriormente disponibile a sopportare azioni di spoglio e di impoverimento dei servizi sociosanitari e da soddisfare al fine di ripristinare pienamente il diritto costituzionale ad una sanità equa rispetto al resto del territorio abruzzese;
RIBADITO CHE
gli impegni asssunti dai responsabili del governo regionale in questo Consiglio, nell’ultimo anno ,sono stati complessivamente disattesi e che si rende necessario riaffermare con forza le esigenze ed i diritti dalla nostra popolazione reclamando che le promesse si trasformino concretamente in atti e decisioni finalizzate alla risoluzione e non al differimento delle lamentate questioni
IMPEGNA IL SINDACO DELLA CITTA’ DI VASTO
Ad esigere, dal governo regionale, il rispetto degli impegni assunti in campo sanitario nei confronti del territorio vastese con particolare riguardo alla apertura del servizio di emodinamica, all’acquisto della TAC multistrato, al potenziamento dei servizi e delle attrezzature del nostro Distretto Sanitario