In questi ultimi mesi Vasto e il Circondario sono stati preda di vandali, scippi, furti in appartamenti, assalti alle persone, incendi alle auto, senza che le Forze dell’Ordine riescano a fronteggiare il dilagante fenomeno della criminalità.
L’Associazione Vastese della Stampa ha il dovere di sottolineare la critica situazione in cui si trova la popolazione in continua apprensione, anche perché l’insostituibile
compito degli operatori dell’informazione non è solo quello di riferire i fatti di cronaca, bensì, anche, soprattutto, denunziare la carenza, ovvero,l’assenza di un piano sicurezza che sia in grado di tutelare il patrimonio pubblico e privato.
Esiste una struttura pubblica di videosorveglianza, ma sembra non sia di sufficiente ausilio alle indagini dei tutori dell’ordine, e i numerosi tavoli organizzati a Vasto con l’intervento delle massime autorità provinciali, si sono risolti solo con discussioni di circostanza, senza palesi iniziative pratiche.
L’Associazione Vastese della Stampa, uniformandosi all’iniziativa delle locali Associazioni, interviene, rivolgendosi al Ministro dell’Interno per “rappresentargli l’emergenza sicurezza che Vasto sta vivendo ormai da troppo tempo”. E denuncia una tale insopportabile situazione, richiamando l’attenzione di quanti sono preposti, a tutti i livelli, alla tutela della popolazione vastese, contro il dilagare della delinquenza.
Richiama anche l’attenzione del Consiglio dell’Ordine Regionale dei Giornalisti d’Abruzzo affinchè prenda atto della critica situazione in cui versa Vasto, priva di garanzia di tutela.
IL PRESIDENTE
Giuseppe Catania
(noivastesi)
