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Adesso anche Vasto attiva la spiaggia per disabili

L’area è già stata individuata, ma per diventare operativa bisognerà attendere la prima decade di giugno. E’ quella la data indicata dall’assessore alle politiche sociali, Lina Marchesani per il debutto della “spiaggia per tutti”, un’area attrezzata nel tratto di litorale di fronte al monumento alla Bagnante, che consentirà anche ai diversamente abili di arrivare fino al mare con la carrozzella.

Il progetto è stato inserito nel piano d’ambito distrettuale approvato di recente dal consiglio comunale. E’ stato un “parto” difficile, ma alla fine l’amministrazione c’è l’ha fatta: anche la spiaggia di Vasto avrà uno spazio attrezzato con strutture di accesso al mare e di organizzazione ricettiva per l’integrazione dei diversamente abili.

Un servizio che altri comuni, come San Salvo e Fossacesia, hanno già garantito lo scorso anno. La proposta presentata alla giunta dall’assessore Marchesani ha la finalità di attuare il diritto dei disabili di partecipare alla vita collettiva anche in spiaggia. Le attività previste sono  di tipo  ricreativo e mirate a garantire il sostegno alle famiglie e ai disabili, interventi idonei a valorizzare le potenzialità motorie e comunicative di ciascun soggetto.

Nelle scorse settimane era stato il consigliere della Lega, Francesco Prospero a chiedere lumi sulla tempistica, l’individuazione dell’area e la modalità di gestione. Era stato proprio l’esponente della minoranza a sollecitare, già un anno fa, di riservare un’area ai diversamente abili, sulla scia di quanto già fatto da altri comuni vicini.

Quando l’argomento approdò la prima volta nell’aula consiliare incontrò una certa resistenza da parte della maggioranza che non esitò a bollare l’iniziativa “ghettizzante”, non con senza disappunto di alcune associazioni cittadine che, sull’argomento, avrebbero voluto essere interpellate.  Le stesse che hanno poi accolto con favore la proposta della Marchesani, la quale nell’indicare l’area prescelta – la porzione di litorale ricompreso tra il lido La Luccioletta e la statua della Bagnante – ha anche chiarito che non è intenzione dell’amministrazione “realizzare una spiaggia dove relegare le persone con disabilità, ma programma spazi ed attività che possano favorire l’integrazione e l’inclusione sociale”. La gestione sarà affidata ad un soggetto del terzo settore.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

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