Noi, anche se non invitati al banchetto di pensionamento del Dott. Enzo Marcello, gli auguriamo di godersi la pensione e gli affetti. Dopo decenni passati all’interno del Comune, è cosa buona e giusta staccarsene senza remore e dispiaceri poiché, vivaddio, c’è tanto altro da fare nella vita.
Chi ha servito lo Stato in maniera disinteressata deve sapere che esiste un termine alla propria attività lavorativa, previsto dalla legge e dagli ordinamenti.
Come detto in occasione del pensionamento della Dott.ssa Piazza, noi auspichiamo concorsi rapidi che aiutino a garantire un doveroso e irrinunciabile ricambio generazionale con l’inserimento nel mondo lavorativo di giovani e capaci funzionari pubblici.
Siamo nettamente contrari a proroghe e contratti vita natural durante, gratuiti o no poco importa. Checché ne dica Lapenna, che continua a accusare la minoranza di lavorare troppo negli uffici, continueremo a frequentare gli uffici e a visionare le carte.
Sia con lui che con Menna il lavoro di chi controlla, purtroppo, è infinito. Ogni giorno ne spunta una degna di attenzione.
Oggi, con il pensionamento del dottor Marcello, si chiude una pagina della quale non vorremmo tornare a occuparci in un prossimo consiglio comunale da convocare ad hoc.
Noi controlliamo, vigiliamo, garantiamo trasparenza, mentre loro, invece di fare le foto con D’Alfonso, pensassero a far pulire le strade. Hanno fatto intasare il pronto soccorso con la loro negligenza e incapacità. Questo è l’intasamento che ci preoccupa, non certo quello, millantato da Lapenna, degli uffici comunali.
I Consiglieri comunali
Davide D’Alessandro
Alessandro d’Elisa
Guido Giangiacomo
Edmondo Laudazi
Francesco Prospero
Vincenzo Suriani
