L’opposizione chiede il declassamento dei terreni edificabili per venire incontro alle richieste di una sessantina di proprietari, ma l’amministrazione comunale tentenna. Incalzato dal capogruppo di Fratelli d’Italia-An, Vincenzo Suriani, uno dei firmatari dell’interrogazione approdata in aula, il sindaco Francesco Menna – che nei giorni scorsi al Centro aveva annunciato di portare a breve l’argomento in giunta – ha manifestato una serie di perplessità anche in ordine ai mancati introiti che il declassamento dei terreni da edificabili ad agricoli comporterebbe.
Si parla di una cifra che oscilla dai 30mila ai 40mila euro per il mancato versamento di Ici ed Imu, essendo tali lotti gravati da tasse.
“L’iter è stato concluso dagli uffici”, ha spiegato il sindaco, “si tratta ora di fare una scelta politica”.
Menna ha anche mostrato di non aver gradito affatto la sortita del Comitato cittadino che nei giorni scorsi ha minacciato di rifiutare la scheda elettorale qualora l’amministrazione comunale non avesse portato l’argomento in giunta per avviare l’iter per la variante parziale del Prg.
Al declassamento dei terreni, procedura portata a termine in altri comuni abruzzesi, sono interessati una sessantina di proprietari.
Anna Bontempo (Il Centro)
