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La Riserva di Marina di Vasto ha nuove regole

L’obiettivo è una gestione innovativa dell’area da realizzare attraverso interventi sostenibili, attività di tutela e di vigilanza (anti-incendio ed anti-bracconaggio) e iniziative che coinvolgono operatori turistici e associazioni di categoria. Prende corpo la gestione  della riserva naturale Marina di Vasto affidata dallo scorso mese di maggio a Wwf, Legambiente e Istituto abruzzese per le aree protette (Iaap).

La giunta comunale nei giorni scorsi ha approvato le linee guida: si tratta di un documento elaborato in sinergia con i gestori, partecipato e condiviso con gli operatori turistici e le associazioni del “Tavolo per l’Ambiente” che ha la finalità di individuare gli ambiti principali sui quali sviluppare le attività di gestione, inserendole in un quadro programmatico in attesa dell’approvazione del piano di gestione del Sic (sito di interesse comunitario) e del futuro piano d’assetto naturalistico.

Dieci i cardini individuati tra cui le attività richieste in attuazione della normativa di tutela (monitoraggio, ricerca e conservazione della biodiversità), le attività di vigilanza (anti-incendio e anti-bracconaggio) e quelle relative alla tabellazione perimetrale della riserva e alla delimitazione del “piede della duna” fronte mare.

Le linee guida permetteranno di strutturare una gestione innovativa dell’area e darà riferimenti oggettivi agli interventi ambientalmente sostenibili, nonché metterà a disposizione un modello relazionane più immediato e diretto nel coordinare le diverse iniziative all’interno della riserva.

“Un passo fondamentale per migliorare la gestione e la visibilità della riserva di Marina di Vasto”, commenta il vice sindaco e assessore alle politiche ambientali, Paola Cianci, “sarà importante diffondere le informazioni e la conoscenza dell’area  verso l’esterno, utilizzando strumenti comunicativi utili e attivando percorsi di educazione e sensibilizzazione dei cittadini. Stiamo cercando di valorizzare un’altra bellezza dal punto di vista ambientale del nostro territorio ed il passaggio pedonale della pista ciclabile su cui stiamo lavorando ne migliorerà anche la mobilità per tutti coloro che la vogliono visitare”.

Tra le varie iniziative in cantiere c’è anche quella di attivare un gruppo costituito da volontari (laureandi, laureati, professionisti, esperti) per provare ad elaborare forme di coinvolgimento della comunità nelle attività della riserva, ovvero imprenditori turistici e associazioni di categoria, con il risultato di dare un valore aggiunto all’offerta legata alla riserva di Marina di Vasto.

La collaborazione con la Sasi e il Consorzio di Bonifica permetterà di attuare quegli interventi di miglioramento della fruibilità dell’area sia dal punto di vista turistico che da parte della cittadinanza.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

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