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E’ nato a Vasto ma per lo Stato è di Istonio

Ha creduto per decenni di essere nato a Vasto. Con l’istituzione dell’anagrafe nazionale, Michele Pierabella, 76 anni, residente a Peschiera  Borromeo ( Milano) ha scoperto invece di essere nato a Istonio. Questo infatti risulta all’anagrafe del comune in cui il protagonista delle curiosa vicenda risiede.
In effetti nel ventennio fascista Vasto era stata chiamata dal duce, Istonio.in ricordo delle origini romane dell’antica Histonium. Finito il regime e il conflitto bellico la città aveva ritrovato il suo nome anche se il termine Histonium è rimasto un sinonimo.
Fino ad oggi il cambio di nome della città non aveva mai creato problemi. L’istituzione dell’anagrafe nazionale ha invece creato un caso curioso. Chi è nato nel ventennio fascista è nato ad Istonio e non a Vasto. Michele  Pierabella ha raccontato la sua vicenda al gruppo al quale è iscritto su facebook  sollevando una questione a cui in pochi avevano pensato. ” Sono nato a Vasto nel 1941.
La scorsa estate l’ufficio anagrafe del comune dove risiedo (Peschiera Borromeo) mi ha comunicato che a loro risultava che io fossi nato a Istonio  perchè dal mio certificato di nascita risultava così. Questo perchè con l’entrata in vigore ” dell’anagrafe nazionale” dovevano segnalare il nome della città di nascita in vigore al momento della nascita. Ho chiesto ad amici e parenti nati tra il 1938 e il 1944 ma nessuno ne sa niente. Mi sembra strano anche perchè penso che a Vasto interesserà a più persone. Il problema è che bisognerà cambiare i dati su tutti i documenti. A noi di Vasto va gia bene perchè non dobbiamo cambiare il codice fiscale”.
All’ufficio anagrafe del comune di Vasto, Michele Pierabella risulta essere  nato a Vasto. Il nome Istonio non risulta. Non è così per l’anagrafe nazionale . E c’è anche chi ricorda quel periodo.
” Io sono nato in Sicilia e sono arrivato a Vasto nel 1943. Avevo 13 anni. Arrivato con la famiglia alla stazione il capotreno  annunciò la città di Istonio e il nome era ben illuminato”, racconta il presidente dell’Assostampa vastese, Giuseppe Catania.
L’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR)che  sostituisce le anagrafi dei 7.978 Comuni italiani, ed è diventata un riferimento unico per la pubblica amministrazione, le società partecipate e i gestori di servizi pubblici, riscopre dunque la storia di ogni località. Con l’ANPR è nata un’unica banca dati con le informazioni anagrafiche della popolazione residente a cui faranno riferimento non solo i Comuni, ma l’intera pubblica amministrazione e tutti coloro che sono interessati ai dati anagrafici, in particolare i gestori di pubblici servizi.
Al progetto hanno partecipato: il ministero dell’Interno, AgID, Istat, Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) in rappresentanza dei Comuni,Centro Interregionale per i Sistemi informatici, geografici e statistici (Cisis) per le Regioni, Sogei in qualità di partner tecnologico. A tutti loro si chiede ora di risolvere il pasticcio dei documenti per i casi come quello di Michele Pierabella.
Paola Calvano (Il centro)
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