Dopo aver letto che Anpi e Arci chiedono a Sindaco e Giunta di adeguare i regolamenti comunali, subordinando la concessione di suolo pubblico, spazi e sale di proprietà del Comune a dichiarazione esplicita del rispetto dei valori antifascisti sanciti dall’ordinamento repubblicano, io chiedo con urgenza di proibire l’ingresso in Comune a tutti i cittadini che si dovessero rifiutare di intonare “Bella ciao” o, in alternativa, “Bandiera rossa”. Le cose serie, se dobbiamo farle, facciamole seriamente.
Davide D’Alessandro
Vice Presidente del Consiglio