Ritorna in Commissione il regolamento per la erogazione dei contributi economici alle famiglie meno abbienti. E’ in programma lunedì una riunione congiunta delle Commissioni Affari generali e Sussidi. All’ordine del giorno le modifiche da apportare sulla scorta dei suggerimenti forniti dal difensore civico regionale che qualche mese fa ha “bocciato” il disciplinare sul presupposto che la politica deve limitarsi solo ad una funzione di controllo, non potendo avere alcun “potere decisorio”.
“La riunione era stata programmata prima che le minoranze depositassero la loro bozza”, spiega Maria Molino, presidente della Commissione Affari Generali ed Istituzionali, “le modifiche sono allo studio degli uffici comunali che stanno recependo i rilievi del difensore civico regionale. Una volta licenziato dalla Commissione il disciplinare verrà approvato dal consiglio comunale. Quello che mi preme sottolineare”, aggiunge l’esponente di Avanti Vasto, “è che a suo tempo il regolamento venne votato da tutti i membri dell’opposizione , ad eccezione di Edmondo Laudazi”.
Ma le minoranze, che nei giorni scorsi hanno depositato un nuovo regolamento, affilano le armi.
“Ci siamo sostituiti agli uffici competenti e all’amministrazione comunale latitante”, sostiene Laudazi, capogruppo consiliare della lista civica Il Nuovo Faro, “lo abbiamo fatto per dimostrare che, quando si vuole, è possibile dare risposte amministrative concrete senza nascondersi dietro tatticismi e rinvii finalizzati solo a perpetrare il mantenimento delle ingiuste procedure vigenti. Lo abbiamo fatto per offrire ad una maggioranza confusa, inadeguata e pasticciona un contributo concreto che potrà consentire, se approvato, di introdurre procedure trasparenti, efficienti e soprattutto omogenee per intervenire, velocemente, a sostegno delle fasce bisognose della città sempre più numerose”.
Era stato proprio il consigliere di minoranza a chiamare in causa il difensore civico regionale, Fabrizio Di Carlo. Quest’ultimo era poi intervenuto censurando il regolamento nella parte in cui attribuisce poteri decisori alla Commissione. Secondo Di Carlo l’erogazione del contributo economico rientra nella competenza esclusiva del dirigente, mentre all’organo politico fanno capo la definizione dei criteri di erogazione dei sussidi e le funzioni di controllo.
Anna Bontempo (Il Centro)