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Vasto, torna la luce al Cotir ma non gli stipendi

Torna la luce al Cotir. Dall’ufficio ” Gestione patrionio” della Regione è arrivata la comunicazione del riallaccio della corrente elettrica. Entro questo pomeriggio il Centro ricerche di contrada Zimarino, non sarà più al buio . Causa morosità, l’Enel il 13 novembre scorso aveva  sospeso il servizio di distribuzione dell’energia elettrica all’impianto. Per 20 giorni . lo strumento per la radiografia nucleare, costato 800 mila euro, è rimasto senza alimentazione. L’auspicio  dei ricercatori è che l’interruzione della corrente elettrica, non abbia alterato le funzioni.
I dipendenti sperano che si riaccenda la luce anche sul loro futuro rimasto senza risposte nonostante a fine ottobre la soluzione sembrasse vicina. I lavoratori hanno continuato a lavorare anche senza utenze per portare a compimento i progetti. Decisi a dimostrare le loro capacità e l’importanza della ricerca nel Vastese, il 7 dicembre i ricercatori daranno vita a palazzo D’Avalos al convegno ” Viticoltura sostenibile , la nuova frontiera del vino “.
Nel corso dei lavori Marilena Di Tullio, Giovanni Fecondo e Giovanna Imparato insieme al professore Ettore Capri e all’enologo Vittorio Festa mostreranno i risultati delle ricerche sugli indicatori ambientali anche nel settore vinicolo. Al convegno organizzato dal presidente dell’Acm, Carlo Viggiano è stato invitato anche l’assessore regionale Dino Pepe. ” Perchè noi esistiamo e otteniamo ogni giorno risultati”, dicono i ricercatori.” Sono 4 anni che combattiamo senza sapere perchè. Anche le promesse fatte da Matteo Renzi sono rimaste solo tali. L’ultima beffa è stata l’annunciato riassorbimento dal Crua, ente che però ha annunciato il licenziamento di chi già c’era. Dalla Regione non arrivano più notizie sull’annunciato tavolo tecnico che avrebbe dovuto essere convocato a fine di ottobre. Un’agonia lenta della struttura oltre che tanta mortificazione umana e professionale per i lavoratori. La promessa di un futuro nell’ambito dei progetti di riconversione dei centri di ricerca resta tale. I ricercatori dovranno aspettare l’anno nuovo per avere notizie anche sulla vertenza portata davanti ai giudici del Tribunale di Vasto. Il collegio ha annunciato al legale dei lavoratori, l’avvocato Carmine Di Risio il rinvio di ogni decisione all’udienza del 29 gennaio 2018.
La vertenza è stata presentata da 14 dipendenti  assunti al consorzio dopo aver vinto un concorso. La causa è stata intentata contro la Regione per il riconoscimento giuridico della qualifica di dipendenti pubblici. Uno status che garantirebbe  loro la ricollocazione in un ente pubblico. Dopo aver prodotto le notifiche fatte al Dipartimento della Funzione pubblica,l’avvocato Carmine Di Risio ha ricordato ai giudici che i ricercatori  hanno vinto un concorso, hanno una regolare assunzione e non sono mai stati licenziati. I giudici hanno acquisito la documentazione e rinviato ogni decisione al 29 gennaio.
Paola Calvano (il centro)
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