Cultura e Turismo da sempre a braccetto sono stati “spacchettati”, arrivano tre nuovi servizi autonomi, mentre altri che prima erano a staff vengono collocati all’interno del 2° e 3° settore.
Sono solo alcune delle modifiche apportate alla macrostruttura dell’ente con una recente delibera della giunta comunale.
In pratica l’esecutivo guidato dal sindaco Francesco Menna ha deciso di rimettere mano all’assetto organizzativo mantenendo invariato il numero dei settori (che restano quattro), ai quali però sono stati aggiunti tre servizi autonomi: promozione, programmazione economica e produttiva del territorio, attivazione di programmi europei e di progetti di valorizzazione turistica e sportiva e progetti speciali.
Questa “mini-rivoluzione” degli uffici renderà necessario, come viene meglio precisato nella delibera di riorganizzazione pubblicata all’albo pretorio on line, dei correttivi al personale.
Con un ulteriore provvedimento deliberativo la giunta ha rideterminato la mappa delle posizioni organizzative (Po) e delle alte professionalità (Ap), cioè avanzamenti di carriera che consentiranno ai dipendenti oggetto della “promozione” di avere buste paga più pesanti.
In arrivo anche un nuovo dirigente a contratto determinato che verrà scelto mediante una procedura di selezione interna e che andrà ad aggiungersi agli altri tre attualemente in servizio, cioè Vincenzo Marcello, Michele D’Annunzio e Stefano Monteferrante.
“La riorganizzazione è stata pensata e concepita nell’ottica di un migliore funzionamento degli uffici e per garantire al meglio i servizi offerti alla cittadinanza”, spiega il sindaco Menna, “và in questa direzione ad esempio la istituzione di un ufficio che si dedichi solo ed esclusivamente al contenzioso tributario. Per quanto riguarda invece l’attribuzione delle nuove posizioni organizzative e delle alte professionalità”, aggiunge il primo cittadino, “c’è a disposizione un fondo di 135mila euro che è stato oggetto di contrattazione con i sindacati”.
Quest’ultima partita è, ovviamente, quella più attenzionata sia da parte del personale, sia da parte dell’opposizione consiliare.
E’ di qualche giorno fa l’interrogazione presentata dal capogruppo di Fratelli d’Italia-An, Vincenzo Suriani sulla riorganizzazione dell’organigramma comunale.
“Durante questi ultimi mesi abbiamo assistito ad un atteggiamento piuttosto ondivago dell’amministrazione comunale”, sostiene il consigliere di minoranza, “testimoniato dalle continue delibere di variazione del fabbisogno del personale che non poche polemiche hanno suscitato tra gli stessi dipendenti. Tutto questo crea incertezza in diversi settori cruciali e destabilizza i lavoratori che si trovano a lavorare in settori e servizi continuamente sottoposti a riorganizzazioni che sembrano più simili a disorganizzazioni”.
Anna Bontempo (Il Centro)
