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E’ andato a vuoto anche il secondo ribasso

 

Lina Marchesani

E’ andata deserta anche la seconda gara. Nulla di fatto per l’appalto finalizzato all’affidamento in concessione del Centro per accoglienza minori che l’amministrazione comunale vuole attivare nella villa confiscata di via Dei Bontempi, all’ Incoronata. Nonostante l’ente abbia modificato le condizioni contrattuali,  alla scadenza del termine, fissato alle 12 del 18 agosto,  nessuna offerta è stata presentata.

Eppure il Comune ce l’aveva messa proprio tutta per rendere l’appalto più “appetibile”, lasciando invariato il valore contrattuale, che è pari a 3.767.700 euro, ma rimodulando le tariffe giornaliere per l’accoglienza ordinaria (da 65 a 90 euro) e il canone di concessione annuale, non più di 10mila ma di sole mille euro.

Con ogni probabilità a  far desistere cooperative sociali, organizzazioni del volontariato e Consorzi potrebbero essere stati i lavori di adeguamento della struttura stimati in 154.200 euro, di cui si sarebbe dovuto fatto carico l’aggiudicatario. Pur essendo in buono stato di conservazione la villa deve essere ristrutturata e messa a norma per poter ospitare minori allontanati dalle famiglie con provvedimento del Tribunale dei minorenni dell’Aquila.

Una cosa è certa: il Comune ha assoluta necessità di avere sul proprio territorio una casa famiglia a cui fare riferimento, per poter dare risposte in maniera più puntuale ed efficace, ma anche per abbattere i costi che si aggirano sulle 600mila euro. A tanto ammonta la spesa che l’ente affronta ogni anno per pagare le rette dei centri di accoglienza della zona.

“Cosa faremo ora? Ne dobbiamo parlare in giunta”, dice l’assessore alle politiche sociali, Lina Marchesani, “con ogni probabilità verrà indetta una nuova gara, ma se nessuno risponde bisognerà prendere altri provvedimenti sempre nel rispetto delle leggi. Certo è che Vasto ha estremamente bisogno di un Centro per accoglienza di minori, una struttura inserita da anni nei diversi piani di zona che sono stati varati, ma mai realizzata”.

La villa di via Dei Bontempi, confiscata ad una coppia rom, è nella disponibilità dell’amministrazione comunale dal 2014. Da allora l’elegante edificio,  che presenta all’interno preziosi accessori, è nel totale abbandono  e alla mercè di chiunque. Diverse le incursioni registrate in questi anni. L’ultima risale a poche settimane fa.

Anna Bontempo (Il Centro)

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