I ladri sono tornati nella villa confiscata di via Dei Bontempi. È successo lo scorso fine settimana. Dopo aver forzato una finestra e la porta del garage, la gang è entrata nelle stanze ed ha preso altri oggetti di valore. Sull’accaduto indagano i carabinieri. I militari hanno compiuto un sopralluogo nella lussuosa dimora alla periferia di Vasto, destinata a divenire sede di una casa famiglia, e hanno rilevato alcune tracce all’esterno, nelle vicinanze del garage. Non è la prima volta che i ladri entrano nella villa. Già nel 2015 ci furono diverse incursioni verbalizzate dalla polizia municipale. Il risultato dei sopralluoghi dei vigili urbani vennero trasmessi alla Procura. Oltre ad oggetti di valore, un anno fa è stata smontata e portata via a pezzi anche una lussuosa Mercedes parcheggiata nel garage.
Il Comune guidato dal sindaco Francesco Menna di recente ha pubblicato un altro bando, tramite la Centrale unica di committenza del Patto territoriale Trigno-Sinello, per l’affidamento dell’immobile in concessione per realizzare un Centro di accoglienza per minori. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato al 18 agosto. Il canone di concessione annuale è stato abbassato a mille euro. Il destino della villa resta, però, un’incognita. L’immobile, in buono stato di conservazione, deve essere ristrutturato e messo a norma per poter ospitare minori allontanati dalle famiglie con provvedimento del Tribunale per i minorenni dell’Aquila. Fino ad oggi non è stato possibile a causa dei ripetuti ricorsi dei proprietari, prima ai giudici di Cassazione, poi al Tribunale del riesame. La villa venne confiscata nel 2011. La Cassazione, lo scorso gennaio, ha rimandato il fascicolo alla Corte d’appello dell’Aquila, accogliendo la contestazione del difetto di legittimazione. Il ricorso è stato rigettato. I ricorrenti, quattro ragazzi da poco divenuti maggiorenni ed estranei al procedimento penale che fu a carico dei genitori Carmine Bevilacqua e Lucia Sauchella, non si arrendono. I colpi di scena di susseguono. I ragazzi già un anno fa avevano promosso incidente di esecuzione dinanzi alla Corte di appello, chiedendo la revoca o l’annullamento della confisca per difetto di legittimazione passiva, con la conseguente restituzione del bene. Intanto la villa resta inutilizzata e nonostante catene e lucchetti ogni tanto viene visitata dai ladri. Ci sarebbe bisogno di un servizio di vigilanza.
Paola Calvano (il centro)