Banner Top
Banner Top

Vallone Lebba, la pista è un monumento allo spreco

Rifiuti abbandonati, calcinacci, sacchi di spazzatura e perfino un vecchio frigorifero. E’ molto più simile ad una discarica abusiva che ad un percorso naturalistico la pista ciclabile di Vallone Lebba da anni abbandonata al degrado e all’incuria nonostante sia costata ben 600mila euro di soldi pubblici.

Alle staccionate di legno completamente divelte, alla vegetazione incolta e alle tante crepe disseminate lungo il percorso ( a tratti inesistente) si sono aggiunti i cumuli di rifiuti abbandonati dai soliti incivili. Insomma, quello che doveva essere un percorso naturalistico (come recita qualche cartello “superstite”) si è trasformato in una discarica abusiva a cielo aperto.

L’altro giorno ho portato le mie allieve ad allenarsi da quelle parti e, sinceramente, mi sono vergognata”, racconta Annalisa Cristoforetti, istruttrice di Nordic Walking, “ci siamo trovati di fronte ad uno spettacolo desolante. Sapevo delle erbacce e delle canne, ma non credevo che le condizioni della pista fossero peggiorate così tanto. Oltre ad essere pericolosa e piena di insidie è diventata ricettacolo di ratti e serpenti. Vivere a Vasto diventa ogni giorno più imbarazzante. Come cittadina sono indignata: possibile che l’amministrazione comunale non si senta in dovere di intervenire?”.

Non è la prima volta che giungono segnalazioni di questo tenore. Le condizioni vergognose in cui versa la pista ciclabile, a suo tempo “attenzionata” anche dalla Corte dei Conti che due anni fa aprì un’inchiesta di cui si sono perse le tracce, sono state oggetto di denunce e di interrogazioni. Nel mirino dell’opposizione consiliare sono finiti non solo l’assenza di interventi di manutenzione, ma anche i soldi spesi per l’infrastruttura che è stata realizzata nel 2010 durante la precedente amministrazione comunale guidata da Luciano Lapenna con fondi del Patto Trigno-Sinello Sinello destinati alla “creazione , adeguamento e potenziamento delle strutture per lo sport e il tempo libero”.

Nello specifico vennero spesi 365 mila euro per la realizzazione della pista, 57mila euro per gli onorari dei professionisti, 5mila euro per i tecnici comunali, 20mila euro per il Totem e il Touch screen e circa 137mila euro per la cosiddetta cartellonistica, tra cui un video di 37mila euro. Insomma, un monumento allo spreco di denaro pubblico.

             Anna Bontempo  (Il Centro)

  • pista ciclabile
  • pista ciclabile
  • pista ciclabile
  • pista ciclabile
  • pista ciclabile

 

 

 

 

 

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.