I bagni pubblici della Marina sono chiusi? C’è chi fa i bisogni in acqua (tempo permettendo), chi usa la pinetina presente nel tratto nord del lungomare e chi, invece, utilizza i servizi igienici di bar, ristoranti e gelaterie non senza disappunto degli esercenti. Un problema che si ripropone all’inizio di ogni stagione estiva e che, inevitabilmente, dà la stura a proteste e critiche.
E’ successo anche nel week end appena trascorso. Il quartiere rivierasco si è riempito di cittadini e turisti anche per la concomitante presenza sul lungomare Cordella del mercatino dell’antico. Tante le persone che hanno curiosato tra le bancarelle e che, in caso di necessità hanno usufruito dei bagni degli esercizi pubblici, previa consumazione.
C’è anche chi – trovando chiusi i tre bagni pubblici della zona – ha pensato di ripiegare su altre soluzioni meno civili e decorose, come quella di utilizzare la pinetina del lungomare Cordella.
“E’ sempre la solita storia”, sbotta un commerciante della Marina, “la stagione balneare sta per iniziare e i bagni presenti nella riviera sono ancora chiusi. Il Comune non ha provveduto a riaprirli neanche sabato e domenica pur sapendo che la presenza del mercatino avrebbe attirato tanti visitatori. Ma è così complicato dare in gestione i Wc?. Non solo verrebbe garantita la necessaria pulizia, ma si eviterebbero anche incresciose situazioni”, conclude l’esercente costretto a mettere un cartello sulla porta della toilette con la scritta “riservata alla clientela”.
Di conseguenza chi ha usufruito dei servizi igienici ha dovuto consumare.
Insomma le proteste non mancano. E mentre le attività commerciali della Marina reclamano più attenzione per questa parte della città dal Comune arrivano rassicurazioni sull’imminente ripristino dell’indispensabile servizio.
“I bagni pubblici riapriranno il 1° giugno”, annuncia l’assessore Luigi Marcello, “la loro gestione rientra nel bando della manutenzione degli edifici comunali”.
Anna Bontempo (Il Centro)