Sono numerosi gli studi che dimostrano l’importanza di una sana alimentazione nella prevenzione del cancro. Secondo l’American Institute for Cancer Research le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa tre tumori su dieci. Non si tratta solo di “gestire” uno dei maggiori fattori di rischio quale l’obesità (dalla quale possono dipendere, secondo lo stesso IARC, dal 25 al 30 per cento di alcuni dei tumori più comuni) ma anche di migliorare il tipo di alimentazione che puo’ influire sullo stato di infiammazione e incidere sull’ equilibrio ormonale favorendo ogni forma di cancro dai tumori della prostata nell’uomo a quelli del seno e dell’ovaio nella donna. E c’è di più: anche durante la fase conclamata della malattia una corretta alimentazione può aiutare il malato a ridurre le recidive ed eliminare una parte di effetti collaterali della chemioterapia.
È su queste premesse che si fonda l’attivazione nell’ospedale di Lanciano “F. Renzetti” di un ambulatorio di consulenza nutrizionale rivolto ai malati oncologici e alle loro famiglie, al fine di promuovere un programma di educazione alimentare in ambito ospedaliero di cui sarà responsabile la dott.ssa Claudia Antonella D’ Ambrosio, biologa nutrizionista, affiancata dal dott. Lucio Laudadio, medico oncologo dell’Oncologia Medica dell’ospedale F. Renzetti.
La prima visita comprende un esame clinico con indagine anamnestica, consegna e compilazione di un questionario sullo stato di salute e richiesta di analisi di laboratorio. Queste saranno valutate nella seconda visita, nella quale sarà consegnato un programma alimentare personalizzato.
«Il percorso di consulenza nutrizionale spiega il primario di oncologia intende accompagnare, educare e guidare il paziente oncologico e la sua famiglia nelle scelte alimentari, nonché promuovere stili di vita salutari. L’iniziativa contribuisce in tal senso a migliorare e ampliare i servizi offerti dall’ospedale”.