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Vasto, divisi urbanistica e lavori pubblici

Mercogliano_AlfonsoStefano Monteferrante

Urbanistica e Lavori pubblici non saranno più accorpati nella macroarea che era stata creata a suo tempo per ottimizzare le risorse. L’amministrazione comunale ha deciso di rimettere mano all’organigramma rideterminando gli incarichi dirigenziali. L’avvocato Stefano Monteferrante – nominato dirigente nei mesi scorsi dopo l’espletamento di un avviso pubblico – resterà alla guida dell’Urbanistica, ma non si occuperà più di Lavori pubblici.

A dirigere il settore sarà il collega Alfonso Mercogliano già a capo dell’avvocatura comunale. Il nuovo organigramma, messo nero su bianco con i rispettivi incarichi, verrà formalizzato a breve con la firma dei decreti da parte del sindaco Francesco Menna. La nuova organizzazione prevede una distribuzione degli incarichi dirigenziali così articolata: Monteferrante continua a essere a capo del settore Urbanistica e Servizi con le sue diramazioni (pianificazione del territorio, ambiente ed ecologia, edilizia, Suap – sportello unico edilizia), mentre Mercogliano aggiunge la programmazione e progettazione delle opere pubbliche agli incarichi dirigenziali già attribuiti, cioè avvocatura comunale, parchi e riserve, trasporti e mobilità sostenibile, servizi sistemi informativi. Entrambi sono a tempo determinato e fino alla scadenza del mandato amministrativo di Menna. Gli altri due dirigenti in servizio e ormai prossimi alla pensione, cioè Vincenzo Marcello e Michele D’Annunzio conservano i settori già assegnati. Non sono le uniche novità in arrivo.

A creare fibrillazione tra il personale municipale è l’imminente indizione di avvisi pubblici per la selezione di tre posizioni organizzative che andranno ad aggiungersi alle dieci istituite nel 2014 dalla precedente giunta insieme a tre “alte professionalità”. I dipendenti sui quali ricadrà la scelta beneficeranno di una busta paga più pesante, con un aumento annuo che varia da un minimo di 5.164 euro ad un massimo di 12.911 euro. Per gli aumenti salariali il budget previsto è ricompreso nel fondo di 135mila euro.

La giunta ha deciso di procedere ad un riassetto delle posizioni organizzative e delle alte professionalità  per renderlo più funzionale alla macrostruttura dell’ente che conta 178 dipendenti a fronte dei 304 previsti in pianta organica.

                        Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

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